Un uomo sempre più solo al comando nella graduatoria dei giocatori più vincenti dei tavoli di cash game high stakes: si tratta del finlandese Jens Kyllonen, che su PokerStars è sempre più leader incontrastato dopo che negli ultimi giorni ha saputo vincere oltre 300.000 dollari.
Il suo nome non è certo nuovo alle cronache, non tanto e non solo per l'EPT di Copenaghen vinto nel 2008, quanto piuttosto per una presenza costante ai tavoli che contano, chiusa sempre con profitti tanto eclatanti quanto regolari.
Di certo non si batte un livello particolarmente duro, come quello che era il $25/$50 di Full Tilt Poker ai tavoli 6-max di Pot Limit Omaha, senza essere un top player di caratura mondiale.
I suoi risultati in questo momento sono indubbiamente favoriti anche da uno stato di grazia che presto o tardi subirà una flessione, visto che vincere circa 1.100.000 dollari in 70.000 mani giocate non è quella che può essere definita una media sostenibile nel lungo periodo.
Tuttavia, quel che fa ben sperare per il futuro di “Jeans89” è un temperamento ben più maturo di quanto la sua giovane età non possa far immaginare. Abbiamo conosciuto più di un talento che a questi livelli è stato capace di fare sfracelli, salvo poi cadere in rovina altrettanto rapidamente, andamento indice sì di genio ma anche di sregolatezza che a questi limiti costa tremendamente cara.
Kyllonen sembra però di altra pasta. In passato non ha mai avuto fretta di giocare ai livelli più alti, se non in momenti particolari dove giudicava le partite irrinunciabili.
Ora che del $100/$200 e oltre ha fatto il suo territorio di caccia abituale, pare disporre non soltanto delle capacità tecniche ma anche di quel mindset d'acciaio probabilmente imprescindibile per pensare di giocare con continuità contro i migliori al mondo, mantenendo viva tanto nelle intenzioni che nei risultati la volontà di vincere.
Se non tutto potrà continuare a sorridergli come questo primo scorcio del 2012, Jens Kyllonen dovrebbe quindi rivelarsi preparato ad affrontarlo: nel frattempo, continuare a mettere fieno in cascina sembra essere l'unica cosa che davvero conta...