Poker online
Giocare cash game ai più alti livelli non sarebbe profittevole, se assieme a giocatori talentuosi ed esperti non si sedessero anche appassionati ricchi ma poco più che incapaci nel gioco del poker: questi ultimi vengono spesso trattati alla stregua di polli da spennare, un atteggiamento che secondo Alec Torelli non può portare nulla di buono ai professionisti.
“I giocatori di poker dovrebbero trattare i fish al tavolo come se fossero dei V.I.P., proprio come si preoccupa di fare un casinò – spiega lo statunitense – il cui unico scopo è quello di farlo sentire importante, prendersi cura di lui”.
Secondo Alec troppo spesso i professionisti trattano invece questi giocatori come se fossero dei bancomat ambulanti, facendoli sentire a disagio e quindi inducendoli magari ad abbandonare il gioco, ovvero istigandoli a fare l'ultima cosa che vorrebbero.
“Se date a qualcuno l'impressione che vi trovate lì con l'unico scopo di sottrargli dei soldi, non potete biasimarlo nel momento in cui se ne va. Il vostro scopo non è semplicemente quello di continuare a farlo giocare, ma di renderlo felice”.
E come si rende contento un giocatore facoltoso ma amatoriale? Regalandogli un'esperienza di cui poi si vanterà con gli amici, lui solo in mezzo ai professionisti del Bellagio, ed anche assecondandolo nelle sue richieste: “Se un V.I.P. vuole giocare a limiti più alti, voi lo fate. Se vi chiede di mettere lo straddle non obiettate, e se vuole vedere le vostre carte gliele mostrate”.
Torelli sottolinea che uno scarso giocatore di poker non è affatto detto che sia una persona stupida, e quindi farlo sentire a disagio o incompetente non può che portare problemi: “Al tavolo dovreste bandire ogni espressione derivante dal poker online, ed anche evitare di correggere gli errori che fa, o peggio di deriderlo nel momento in cui li commette, perché così facendo sarà soltanto motivato a fare del proprio meglio contro di voi, in modo da dimostrarvi quanto vale”.
Si tratta insomma dell'ABC per chiunque frequenti abitualmente i tavoli da poker live: se la strada verso gli high stakes di Macao è decisamente lunga, di certo passa anche da qui.
