L'epilogo dell'EPT Madrid non lascia spazio a copioni accattivanti: nessuna favola a lieto fine, niente saldatore o rapper e - soprattutto - niente primo titolo EPT per un giocatore spagnolo. Vince Frederik Jensen, a seguito di un deal a tre con lo scozzese MacIntyre e il rumeno Stoenescu.
Dopo Mickey Petersen a Copenhagen è dunque ancora un danese ad alzare la picca, issando il suo paese al 5° posto fra le nazioni con più titoli EPT in carniere.
Per Jensen, già runner up dell'Aussie Millions due anni fa, è ovviamente la vittoria più importante in carriera, che gli vale 495mila euro: rimasti in tre, come accennato prima, si è proceduto a un laborioso deal orchestrato dallo scozzese, che alla fine si è assicurato 290mila euro, mentre Stoenescu se ne garantiva 330mila e Jensen 385mila. In palio insieme alla picca rimanevano pertanto 110mila euro.
Eliminato Stoenescu, Jensen si garantisce un netto vantaggio nell'heads up contro un MacIntyre forse appagato dal deal, e se ne sbarazza in poco più di 10 minuti. La mano decisiva è un allin preflop A10 vs A9 con il vantaggio del danese che regge decretandolo vincitore finale.
Nunca España
A far notizia stavolta è però più chi non ha vinto, a partire da Ricardo Ibanez. Sul 34enne saldatore di Leon si poggiavano le speranze di tutta la Spagna, a secco di titoli EPT in quasi 8 stagioni e 79 main event trascorsi. C'è chi sta peggio di noi italiani, ogni tanto va ricordato...
Comunque sia, il povero Ricardo non era evidentemente l'uomo giusto per rompere questo digiuno, e la sua presenza passerà alla storia per essere il primo giocatore di sempre a ricevere una penalità ad un final table di questo circuito. Ad un certo punto, con Stoenescu che era andato allin, Ricardo ha finto di spingere le sue chips in avanti per vedere la reazione dell'avversario. La cosa ovviamente non è consentita, e Ibanez è stato punito con due mani di penalità.
Più che altro un peccato di inesperienza, per un ragazzo che - inutile dirlo - non era mai arrivato a competere su questi livelli e per cifre del genere. Alla fine però, nonostante il mostruoso stack dilapidato e l'uscita che arriverà in 5a posizione, Ricardo Ibanez può comunque festeggiare una esperienza indimenticabile, soprattutto per i 115mila euro di premio!
Più di lui ha resistito il rapper francese Bruno Lopes, che di euro ne ha incassati 140mila in virtù di un 4° posto finale, dopo avere eliminato un altro dei più attesi, il quotato Boujenah. Impossibile per quest'ultimo parare il cooler con AJ su board A J 10 5: tutte le chips in mezzo, Lopes che gira KQ e incassa, dopo il river ininfluente, mandando l'israeliano all'incasso del suo sesto posto. Nelle ultime due posizioni si piazzano Levi e Duval, che peraltro erano i due short stack d'inizio giornata e non hanno potuto far molto per mutare i loro destini.
Ecco il payout del final table per questo EPT 8 Madrid:
- Frederik Jensen 495.000 €
- Fraser MacIntyre 290.000 €
- Andrei Stoenescu 330.000 €
- Bruno Lopes 140.000 €
- Ricardo Ibañez 115.000 €
- Ilan Boujenah 92.000 €
- Nicolas Levi 69.450 €
- Jason Duval 48.000 €
(all photos: courtesy of Mr Neil Stoddart)