Dusty Schmidt quando si parla di cash game 6-max è considerato a ragion veduta un'autorità, e recentemente il giocatore statunitense ha scritto alcuni consigli su come variare l'entità dei propri rilanci preflop.
Tutti sappiamo che solitamente un rilancio pari a tre volte il big blind, costante a prescindere dalla forza della propria mano, è la strategia più usata, ma variare questa size a seconda di alcuni fattori può comunque essere una strada percorribile, sebbene sia anche più complessa.
Il rischio è infatti quello di non saperla bilanciare in modo ottimale, ma volendo provarci questi sono alcuni dei consigli di “leatherass”:
1) Ci sono dei giocatori shortstack in posizione su di noi?
Se la risposta è sì, secondo Dusty i nostri openraise dovrebbero essere di una size più contenuta del normale: “Una size normale dà loro buone odds per 3-bettare all-in con uno stack di venti big blinds – scrive su CardPlayer – ma se il vostro rilancio è più contenuto la loro strategia perde di efficacia, e vi costa anche meno foldare quando 3-bettano all-in”.
2) Chi sono i giocatori sui bui?
Quando si apre da late position, sapere quali siano i giocatori sui bui può fare la differenza. Secondo “leatherass”, quando in questa posizione siedono giocatori scarsi o calling station fare un rilancio più alto del normale può essere una buona idea, visto che spesso si vincerà un piatto più grande postflop.
Se invece sui bui ci sono giocatori capaci o aggressivi, ecco che un miniraise è preferibile, in quanto rende meno profittevole da parte loro un resteal, e al tempo stesso offre a noi odds migliori, in quanto “rischiamo meno” per assicurarci la stessa somma grazie al furto dei bui.
Inoltre, foldare ci costerà meno e al contempo ci permetterà di 4-bettare in bluff con una size più piccola.