Poker live
Il WPT di Vienna si avvicina a grandi passi al tavolo finale, lasciando per forza di cose molti giocatori con l'amaro in bocca: fra questi c'è anche Paolo Compagno, che suo malgrado ha chiuso al 46esimo posto, rivelandosi l'uomo bolla del torneo.
L'italiano non può dire di aver avuto la fortuna dalla propria parte in questa occasione. Infatti, è stato eliminato in un all-in dove, su board a a k - il suo a 3 nulla può contro Wilhelm Fuhrer, che nonostante con la sua coppia di jack fosse indietro tanto all'italiano che ad un terzo avversario con AQ, trova il turn ed il river della vita che gli valgono un insperato poker.
Nulla da fare per Chris Moorman, incappato nella classica giornata nera e uscito ben prima dei premi, sostanzialmente incapace di assicurarsi alcuna mano decisiva e infine coolerato in quella che gli è costata il torneo.
Rimangono invece ancora in lizza tanto Tristan Wade che Ben Wilinofsky, entrambi nelle prime posizioni di un chipcount che vede ora al comando Goswin Siemsen con 1.193.000 fiches. Ancora della partita anche Roberto Romanello ed Eugene Katchalov, sebbene entrambi siano ormai piuttosto corti.
Nella giornata di domani conosceremo chi prenderà parte al tavolo finale, nel frattempo questa è la top ten:
1) Goswin Siemsen 1.193.000
2) Morten Christensen 1.057.000
3) Norbert Szecsi 1.022.000
4) Ognjen Sekularac 994.000
5) Tristan Wade 825.000
6) Benjkamin Wilinofsky 752.000
7) Andrew Badecker 735.000
8) Marko Neumann 545.000
9) Wilhelm Fuhrer 520.000
10) Jurgen Reicht 506.000
