Al fenomenale campione Oleksii Kovalchuk piace fare il bis: dopo aver vinto due picche dell’Italian Poker Tour, ha concesso la doppietta anche alle World Series nell’arco di soli due anni, sempre in un evento da 2.500$ di buy-in. Dodici mesi fa si era imposto nel Six Handed No Limit Hold’em, stamani ha dimostrato di essere un talento cristallino anche nelle altre varianti, trionfando nella disciplina nota a Las Vegas come ‘Mixed-Split’ che alterna sessioni di Seven Card Stud e Omaha (event n.42).
E’ il primo giocatore ucraino a vincere due braccialetti in 43 anni di WSOP, un bel record per il giovane fenomeno di Kiev che è vicino a 1 milione di dollari vinti solo nella competizione mondiale. Delusione invece per Jeff Lisandro che non è andato oltre il decimo posto, nonostante fosse chipleader nel day 2. Quella dell'ucraino è stata anche una prova di grande sagacia tattica.
Leggiamo la cronaca: prima del final table arrivano le eliminazioni eccellenti: cadono le teste pesanti - durante la sessione di Stud - di Tom Schneider (13°) e Bryan Devonshire (12°). Viene fatta una selezione importante anche nell'Omaha 8, forse punto debole di Jeff Lisandro che perde tutto contro Mark Gregorich. L’italo-australiano bolla il tavolo finale. Ecco la situazione di partenza:
Seat 1 Oleksii Kovalchuk 326,000
Seat 2 George Danzer 550,000
Seat 3 Wing Wong 190,000
Seat 4 Daniel Ratigan 160,000
Seat 5 Tim Burt 150,000
Seat 6 Mark Gregorich 660,000
Seat 7 Yuval Bronshtein 260,000
Seat 8 Norman Chad 590,000
Seat 9 Brandon Guss 6,000

Kovalchuk è un diesel: parte piano ma la sua è una progressione inarrestabile. Il momento della svolta arriva quando vince nell'Omaha un piatto a quattro contro Chad, Bronshtein, Wong e passa in testa nel chipcount.
Da questo momento il fuoriclasse ucraino preferisce gestire il suo stack ed attende, osservando da spettatore interessato la guerra in corso al tavolo: a 4 players left però decide di cambiare decisamente velocità e inizia a far pesare talento e chips, buttando fuori Daniel Ratigan (4°) nello Stud e Mark Gregorich (3°) nella sessione di Omaha.
In heads-up parte in vantaggio nei confronti di George Danzer (1,8 milioni di chips contro un milione) ma il suo diretto avversario riesce subito a pareggiare i conti. E' solo un'illusione perché il talento di Kiev non si scompone e per due ore e 40 minuti martella ai fianchi il povero Danzer che deve arrendersi per manifesta inferiorità. La top 10:
1 Oleksii Kovalchuk 228.014 $
2 George Danzer 140.825 $
3 Mark Gregorich 90.829 $
4 Daniel Rattigan 65.812 $
5 Yuval Bronshtein 48.387 $
6 Norman Chad 36.093 $
7 Ala Wong 27.313 $
8 Tim Burt 20.966 $
9 Brandon Guss 16.325 $
10 Jeffrey Lisandro 16.325 $
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