Epilogo a sorpresa e burrascoso per il torneo Campionato Open d'Italia Pokermesse 2008, specialità No Limit Texas Hold'em, organizzato a Viareggio dal 18 al 20 aprile dalla Fipos e vinto dal romano Stefano Fiore, seguito da Massimiliano Lupi e Luca Azzali. Il consiglio federale della Federazione ha infatti deciso di squalificare i primi due classificati per comportamenti antisportivi verificatisi, come riportato da Gioco & Giochi, in occasione della finalissima.
I premi spettanti (trofei e, rispettivamente, una Tuareg e una Eos) non saranno assegnati ma rimessi in palio tra tutti i partecipanti al Torneo aventi diritto in una nuova competizione che si terrà a luglio.
FIORE: "ANDREMO PER LE VIE LEGALI"
Alla base della querelle che rischia di sfociare nella vie legali, gli accordi presi dai tre giocatori, una volta arrivati al tavolo finale: "E' vero - ammette il vincitore, Stefano Fiore - in quella sede ci eravamo accordati per dare un piccolo riconoscimento economico a chi di noi si sarebbe classificato per terzo, visto che c'era troppa sproporzione tra i primi due e il terzo premio, oltre 30mila euro di differenza. È una prassi comune e non so proprio sulla base di quale regolamento questo non si possa fare.
Quello che a noi sembra è che gli organizzatori abbiano trovato una scusa per non darci i premi vinti, visto che non ci risulta che siano state ancora acquistate le macchine in palio e che ci dovevano essere consegnate molto tempo fa. Abbiamo più volte sollecitato i premi, ma ci era stato detto che stavano cercando di capire se a noi comunque spettasse il pagamento dell'Iva sulle vetture, e ora questa decisione presa oltretutto senza che nessuno ci abbia mai ascoltato!
Tra l'altro, in caso di squalifica, i premi sarebbero dovuti andare al quarto, quinto e sesto classificato, non si sarebbero mica dovuti rimettere in palio! Visti gli attacchi che sono giunti alle nostre persone, e che i nostri sono stati considerati comportamenti antisportivi, ora andremo per le vie legali".
MARZUOLI: "ANTISPORTIVO IL LORO COMPORTAMENTO"
"Esiste un nostro regolamento che non è molto chiaro in merito: i giocatori non possono dividersi i premi o aiutarsi, e loro invece lo hanno fatto. Lo dimostrano le riprese video e le registrazioni delle loro conversazioni". Ad affermarlo è Fernando Marzuoli, vicepresidente della Federazione italiana poker sportivo e, in occasione del Campionato di Viareggio, anche direttore di gara.
"Quello che si è svolto ad aprile - spiega ancora - è un torneo open e non è possibile risalire a chi era quarto, così da farlo diventare primo. Per questo motivo abbiamo deciso di rimettere in palio i primi tre premi in un torneo che si svolgerà a luglio e al quale i partecipanti al Campionato di Viareggio potranno prendere parte gratuitamente". Quanto all'ipotesi che le tre vetture in premio per i primi tre classificati non siano mai state acquistate: "Non ci piace fare discussioni, noi proseguiamo per la nostra strada che è del tutto improntata alla legalità".