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Nel disastrato panorama degli assets appartenenti al fallito gruppo Federated Sports and Gaming, l'unico a poter vantare un certo appeal era il Global Poker Index, il format che si propone di essere il ranking mondiale di riferimento per i tornei di poker live. Nell'asta fallimentare del gruppo, ad aggiudicarsi il GPI è stato l'ex CEO di ChilliPoker Alex Dreyfus per conto della sua società, la Zokay Enternainment.
"Il GPI è il miglior sistema di poker ranking al mondo, e abbiamo in programma di perfezionarlo ulteriormente", ha detto Dreyfus nel comunicato stampa dell'avvenuta acquisizione. Sempre secondo il CEO di Zokay Entertainment, il GPI fornisce all'industria del poker il sistema di ranking in grado di porre questo settore linea con altri contesti competitivi di business sportivo, come ad esempio il golf e il tennis.
Naturalmente soddisfatto anche il co-fondatore di GPI Erik Faulkner, per il quale l'ingresso del gruppo Zokay costituisce una garanzia per il futuro della sua creazione: "le innovazioni in arrivo per il GPI lo consolideranno ulteriormente come lo standard mondiale nei tornei di poker live". Fra le novità del nuovo Global Poker Index ci sono le classifiche per nazione.
Il GPI va quindi verso un oggettivo consolidamento, in considerazione delle risorse che vi sono già state destinate dalla nuova proprietà e che lo rendono un pò meno "oggetto misterioso" rispetto ai tempi recenti. Dopo il fallimento della Federated Sports & Gaming non erano stati in pochi, infatti, a chiedersi come potesse andare avanti un sito di questa portata senza una società alle spalle.
Alcuni invece si sono manifestati dubbiosi per una certa mancanza di chiarezza del sistema. Fra i più critici c'è sempre stato ad esempio Dario Alioto, che ci aveva rivelato tempo fa di non riconoscere grande validità al GPI proprio perchè il sistema usato non è chiaro e controllabile dall'esterno. "Ho scritto loro diverse mail chiedendo ragguagli sul sistema di calcolo, ma non ho mai ricevuto risposta", ci aveva confidato il capitano del Sisal Poker Team durante un recente torneo live. L'arrivo della nuova proprietà, magari, fugherà anche i dubbi del campione siciliano.
