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Monti: "tolleranza zero per evasione siti .com"

governo-montiIl Governo Monti ha dichiarato tolleranza zero all’evasione fiscale nel gioco, in particolare per quanto concerne i siti .com. In questi giorni, l’Esecutivo ha formato una “task force” (per contrastare il gaming non autorizzato) composta da rappresentanti del Ministero dell’Economia, Guardia di Finanza e agenzie fiscali. Il team farà leva sulla collaborazione di banche e intermediari finanziari, obbligati per legge a segnalare ogni movimento sospetto.

L’azione anti-evasione riguarderà come detto anche il gambling non autorizzato ed in particolare poker online, casinò games, scommesse telematiche e apparecchi da intrattenimento (slot non collegate). 

Da sottolineare il cambio di strategia perseguito dal Ministero dell’Economia a seguito delle recenti sentenze della Corte di Giustizia Europea in merito ai siti .com. E’ bene non fare confusione e distinguere i piani di azione: fino a pochi mesi fa, veniva contestato il reato penale di gioco d’azzardo (non essendo i siti autorizzati da AAMS) e la linea – in questo ultimo decennio - è stata sconfessata dai giudici di Strasburgo.

Ad oggi, stante la corposa giurisprudenza europea a favore della legittimità dei siti con licenza europea, l’amministrazione italiana contesta l’evasione fiscale che è un aspetto diverso rispetto alle considerazioni dalla CGE. Non a caso, la stessa StanleyBet, per fare un esempio, ha dichiarato di voler pagare le tasse in Italia (e nell'online ha acquisito una concessione) nel paese dove vengono accettate e raccolte le scommesse (o giocate in generale). Sulla stessa lunghezza d’onda la Gran Bretagna che ha individuato nel criterio del “punto di consumo” un ottimo argomento per scardinare il principio comunitario di “divieto di doppia imposizione”.

E’ stato redatto un documento guida da parte del Governo che la task force dovrà seguire alla lettera, con le possibili forme di evasione (ed elusioni). Sono 19 le categorie individuate dall’Esecutivo.

Per rendere più efficace l’azione, il Governo Monti ha intenzione di seguire quanto successo dal 2006 ad oggi negli Stati Uniti con la Legge UIGEA. In particolare il nostro Esecutivo vuol mettere sotto pressione  “gli operatori bancari, finanziari e postali che non rispettano l'obbligo di segnalare i trasferimenti di denaro a favore di soggetti che esercitano giochi con vincite in denaro senza autorizzazione”. Questi i punti chiave per quanto riguarda il settore del gioco pubblicato da Jamma:
 
Gioco online

Il contrasto
•    L’attività di contrasto ai fenomeni di evasione si baserà su accertamenti bancari e finanziari;
•    individuazione dei giocatori utilizzati;
•    siti illegali sulla base delle informazioni fornite dalle banche e dagli intermediari finanziari;
•    scambio di dati e informazioni tra i soggetti verificatori.

La prevenzione
•    Scambio di informazioni con le corrispondenti attività estere;
•    apertura di conti di gioco al fine di individuare i soggetti titolari di siti illegali;
•    segnalazione da parte di banche e intermediari finanziari delle somme trasferite a società d gioco non autorizzate;
•    tracciatura di tutte le operazioni di gioco;
•    inibizione di siti internet illegali.

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L’identikit
•    Soggetti che veicolano operazioni di gioco attraverso siti internet privi di concessione. In questo modo evadono l’imposta unica ma possono anche effettuare riciclaggio di denaro e frodi di gioco.
 
Scommesse

Il contrasto
•    Verifiche a soggetti privi di concessione amministrativa.
•    Accertamenti bancari e finanziari.
•    Accertamento induttivo in base alla media della raccolta per provincia.
•    Programmi verifiche coordinati con la Guardia di Finanza.
•    Utilizzo ai fini fiscali di dati e notizie acquisite nell’ambito di indagini di polizia giudiziaria e nell’attività di controllo svolta da altri soggetti (per esempio i vigli urbani)

La prevenzione
•    Giocate in incognito degli 007 dell’amministrazione finanziaria (attingendo al fondo speciale per le puntate destinate a finalità di controllo) per verificare la regolarità delle scommesse.
•    Incentivare la compliance con la liquidazione automatica dell’imposta.

L’identikit
Soggetti che effettuano scommesse in nero o, comunque, senza registrazione al totalizzatore nazionale. In questo modo evadono l’imposta unica dovuta all’erario sull’attività di gioco.
 
Apparecchi da intrattenimento illegali

Il contrasto
•    Accertamenti bancari e finanziari.
•    Applicazione dell’accertamento induttivo per gli apparecchi non collegati alla rete o irregolari.
•    Programmi di verifiche coordinati con la Guardia di Finanza.
•    Scambio di dati e informazioni tra i soggetti verificatori.
•    Utilizzo ai fini fiscali di dati e notizie acquisite nelle indagini di polizia giudiziaria o nella attività di controllo svolta da altri soggetti (per esempio i vigili urbani).
•    Analisi di rischio basata sugli scostamenti di giocate rispetto alla media su base locale.
 
La prevenzione
•    Giocate in incognito degli 007 dell’amministrazione finanziaria (attingendo al fondo speciale per le puntate destinate a finalità di controllo) per verificare la regolarità dei centri scommesse.
 
L’identikit
•    Soggetti che utilizzano apparecchi da divertimento e intrattenimento non collegati alla rete telematica o alterati per evadere il Preu.

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Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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