Anche se il Big One For One Drop delle ultime WSOP ha spostato l'asticella del buon senso molto in alto, il Macau High Stakes Challenge appena iniziato a Hong Kong si può comunque considerare una follia da "ballers": 2 milioni di HK$ (260mia dollari USA) di buy-in con possibilità di un rebuy, una dotazione di 100mila chips di partenza e livelli da 30 minuti.
Una "turbina" per giocatori high stakes e ricconi asiatici, che ha fatto registrare l'affluenza di 73 giocatori, 21 dei quali hanno usufruito del rebuy. Ciò porta il montepremi totale a 182.360.000 HK$, che equivalgono a 23.500.000 di dollari USA. A premio andranno in 12, con una prima moneta stabilita in 50 milioni di dollari di Hong Kong, corrispondenti a circa 6,6 milioni di dollari USA.
Come previsto, al King Poker Club presso lo Starworld Casinò di Macao sono presenti molti squali del poker internazionale, da Phil Ivey a Tom Dwan, da Erik Seidel a Sam Trickett fino a JP Kelly, Mike McDonald e Andrew Robl.
Particolarmente sfortunato quest'ultimo, che è già out dal torneo al quarto livello a causa di una tremenda bad beat. Su bui 1500/3000 con ante 500, Allan Le (pro statunitense molto noto da queste parti per aver vinto il "Manila Millions", ndr) apre rilanciando a 9000. Robl spilla due begli assi e 3-betta a 22000, subendo l'instant 4-bet di Le a 49000. Allora Andrew mette tutti i suoi 120000 gettoni in mezzo, con Le che chiama all'istante girando 99. Il flop porta un 9 come carta più alta, e il resto del board non aiuta "good2cu" che è quindi out.
Sorte diversa per un altro giovane top player come Mike McDonald, che si trova ad affrontare una blindwar con il cinese Guo Tong Gang. Quest'ultimo apre con KJ e poi pusha sul re-raise del canadese, che accetta la posta e si presenta allo showdown con AQ. Il vantaggio regge e "Timex" trova un rebuy gentilmente offerto dall'avversario, risparmiando quindi 260mila dollari...
Il gioco intanto prosegue, e nelle prossime ore vi daremo notizia di come va a finire questo folle e ricchissimo torneo.