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Beltrami (PokerStars): 'Full Tilt, rimborso italiani entro 2012'

pokerstars-full-tilt-pokerI giocatori italiani di Full Tilt Poker stanno vivendo giorni di attesa, dopo l’ultima mail inviata dal supporto dell’Isola di Man che dà il via libera ufficiale al rimborso negli altri paesi europei. Sul nostro forum, gli utenti seguono la situazione con attenzione crescente. Per fare chiarezza  è scesa in campo Barbara Beltrami (Country Manager di PokerStars in Italia) che durante l’EPT di Sanremo ha rilasciato sul tema dichiarazioni  molto rassicuranti ad Assopoker:

“Le trattative con AAMS procedono bene. Come è successo per il lancio di nuovi prodotti (come ad esempio lo Zoom Poker ed il mobile)  in Italia c’è bisogno di più tempo, perché abbiamo una legislazione molto complessa, che sotto certi aspetti funziona bene, ma richiede procedure più lunghe, al fine di tutelare maggiormente il giocatore, quindi siamo ben contenti di questo. Però ci stiamo muovendo in modo molto attivo per cercare di trovare l’accordo giusto, come del resto è stato trovato in tutti i paesi. In Francia hanno seguito una procedura più semplice, con ogni probabilità perché Full Tilt Poker aveva già attiva una licenza”.

Si parla di un possibile accredito di bonus ai giocatori su PokerStars.it. Può confermarci tali rumors?
“Non ho informazioni al riguardo perché è tutto in mano ai legali che stanno collaborando con AAMS per individuare una soluzione in tempi brevi. Mi sento di dire che tutto si risolverà entro la fine del 2012, al 100%”.

barbara-beltramiSono queste le anticipazioni di Barbara Beltrami durante l’EPT di Sanremo che  si è chiuso stanotte con un bilancio molto positivo. PokerStars e Pagano Events non hanno lasciato nulla al caso, con un’organizzazione impeccabile, senza dubbio superiore a molti tornei che si disputano all’estero. Sotto il profilo della partecipazione, la tappa italiana dell’European Poker Tour ha visto al via quasi 800 giocatori nel Main, con un field spaziale e con la presenza di quasi tutti i più forti giocatori del mondo che non hanno esitato a prendere d’assalto anche gli eventi collaterali: è stata una settimana molto intensa per i dealer del casinò di Sanremo.

“Considerando il momento – commenta Barbara Beltrami – è un risultato molto buono: è mancata un po’ la presenza degli italiani ma ce l’aspettavamo, perché quest’anno abbiamo già organizzato un EPT a Campione. Ci è dispiaciuto non vedere una presenza super massiccia dei nostri players ma sono convinta che la prossima edizione dell’European Poker Tour rivedrà un’altissima partecipazione degli italiani”.

Cosa ne pensa delle indiscrezioni su un possibile cambio della tassazione nel cash game?
“Ci auguriamo che questo assolutamente non accada, perché significherebbe uccidere un mercato che – in questo momento – sta garantendo buoni risultati, anche allo Stato in termini di entrate. Una tassazione più alta renderebbe il business assolutamente insostenibile: molti operatori italiani mollerebbero la presa sul mercato e gli stranieri andrebbero via dall’Italia. Sarebbe come darsi la zappa sui piedi. Le entrate che garantisce il poker online sono interessanti: sono convinta che un balance diverso, rispetto a quello attuale, sia improbabile”.

Non crede che gli operatori dell’online dovrebbero tutelari con la creazione di un’associazione?
“Al momento la situazione italiana è ben delineata e tanti operatori, soprattutto quelli grossi, gestiscono il loro business sia nella parte terrestre che online. Le società che operano solo in rete sono un numero ristretto, PokerStars e pochi altri. Ma non penso che questo sia un problema, come non vedo congiure del gioco live nei confronti dell’online. Mi auspico sinceramente che venga creata un’associazione perché credo che abbiamo ricevuto attacchi spesso ingiustificati a livello mediatico. I media generalisti spesso non conoscono i numeri del poker, non sanno cos’è il poker, fanno degli errori grossolani nel considerarlo come i videopoker. A mio avviso, quello che vorrei che si cominciasse a fare, in qualità di operatori, è produrre e diffondere informazioni corrette. Le cose che maggiormente danneggiano il nostro business sono queste boutade… contro il gioco online”.

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giulio-astaritaPokerStars ha intrapreso una politica finalizzata a valorizzare anche coloro che giocano per puro divertimento. In tal senso, Giulio Astarita, il poker manager della room italiana, ci regala interessanti anteprime: “ci stiamo dedicando molto ai micro e alle persone che dispongono di bankroll più ristretti: coloro che la sera da casa vogliono divertirsi, spendendo poco ma con l’ambizione di vincere belle cifre. Abbiamo fatto un’edizione estiva dei MicroFestival e ti posso dire che faremo anche un’edizione invernale che sarà ancora più aggressiva della precedente: secondo me, con 10/15€ di iscrizione, i giocatori potranno portarsi a casa un final table da 2.000€”. 

Le novità in palinsesto hanno avuto riscontri positivi?
“Abbiamo lanciato le TCOOP (Turbo Championship Of Online Poker,ndr) che è un’idea del .it: è una terza serie turbo che sapevamo che in Italia sarebbe piaciuta molto. E poi la seconda edizione del Sunday Million, della quale siamo molto soddisfatti”.

Sono queste alcune delle considerazioni fatte da Barbara Beltrami e Giulio Astarita ai nostri microfoni. Nella seconda parte parleremo di molti temi caldi del poker italiano e delle ultime novità di PokerStars.it con i due manager della room della picca rossa. Seguiteci!

fine prima parte - continua

Qui puoi leggere la seconda parte dell'intervista

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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