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Dusty Schmidt: "Durrrr può diventare più forte di Ivey"

Tom Dwan recentemente è stato accusato di essere un giocatore poco meno che scarso, capace di vincere in passato quando ancora Guy Laliberté dilapidava denaro in giro, ma c'è anche chi la pensa in modo opposto: Dusty Schmidt sostiene infatti che "durrrr" sia il secondo miglior giocatore di poker al mondo, potenzialmente in grado di diventare anche più forte di Phil Ivey in futuro.

Lo statunitense, una vera macchina se pensiamo che in carriera ha giocato quasi nove milioni di mani nel cash game, sembra nutrire una smisurata stima di Dwan, capace di unire un talento assoluto ad un controllo invidiabile: "Si tratta senza alcun dubbio di un genio - esordisce - se ci fosse abbastanza denaro a motivarlo e fosse in vena di nuove sfide, sono sicuro che sarebbe capace di compiere cose grandiose nella vita".

"Leatherass" è convinto che per migliorare a "durrrr" basterebbe davvero poco: "Ogni tanto fa qualche giocata discutibile, che sono sicuro sia perdente nel lungo periodo, ma spesso dipende anche dal fatto che quando è seduto al tavolo il suo livello di pensiero è incomparabilmente più alto di quello di molti suoi avversari".

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Ma le giocate più raffinate possono non essere abbastanza per diventare davvero grandi, avverte Schmidt: "Quanto sia buono il proprio A game è quasi del tutto insignificante, e questo vale nel poker come in qualsiasi sport. Un eccellente giocatore può essere anche migliore di me quando gioca al massimo delle sue potenzialità, ma se poi una volta alla settimana va in tilt e brucia dieci buy-in il suo bilancio sarà negativo".

Ed ecco perché Tom Dwan è per lui un grande: perché è in grado di superarti nelle situazioni complesse o marginali e comunque di non perdere il controllo quando le cose vanno male. Per questo secondo "Leatherass" è il numero due, per questo è uno dei pochi che potrebbe addirittura spingersi oltre.

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