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Poker Central a rischio chiusura? Il suo proprietario high roller Cary Katz "auto-denuncia" il canale

Il businessman Cary Katz ha promosso un'azione legale contro la sua stessa società, Poker Central, per via di un prestito concesso all'azienda che non è mai stato rimborsato. La speranza è che il canale possa salvarsi considerando che il servizio che garantisce agli appassionati è comunque di qualità.

Cary Katz è un uomo d'affari di successo ed è anche un player semi-professionista che ama confrontarsi con i giocatori high roller più forti del pianeta, soprattutto all'Aria e alle Bahamas. Le sue vincite lorde ammontano 14 milioni di dollari (ma non si sa quanti ne abbia spesi...). Per assecondare la sua passione per il poker, vive per molti mesi l'anno a Las Vegas.

Ha fatto la sua fortuna fondando alla fine degli anni '90 College Loan Corporation, una società che concede prestiti per finanziare studi universitari: è la settima compagnia nel settore negli Stati Uniti nel settore ed ha elargito finanziamenti a studenti per circa 19 miliardi di dollari.

Nel 2015 ha fondato Poker Central in società con altri investitori (si vocifera che siano Esfandiari, Negreanu, Hellmuth più altri uomini d'affari). La scorsa settimana ha però presentato un'azione legale contro CRTV (Conservative Review TV), la società (del quale è socio) che detiene i diritti di Poker Central e della app a pagamento PokerGO. C'è ora chi ipotizza che la sua stessa compagnia possa andare in bancarotta a seguito di questa mossa.

Cary Katz ha prestato 18 mesi fa 20 milioni a Poker Central che però non è in grado di rimborsare il finanziamento del socio di riferimento.

Secondo Las Vegas Review Journal, Katz ha inviato una lettera formale chiedendo il pagamento di 20 milioni, ma la società lo ha informato che non poteva onorare l'obbligazione.

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La vicenda ha suscitato parecchio scalpore sul forum 2+2 e sui social. Ci va giù pesante "FreshThyme": "Se CRTV va in default per un prestito di quelle dimensioni, è lecito sollevare domande sulla sostenibilità di PokerGo. Sembrava che Karz fosse felice di gestire tutto in perdita ma se ha intenzione di ottenere questo importo (20 milioni, ndr), allora non è così. Mi chiedo come si sentiranno gli investitori di Poker Central, Phil Hellmuth, Daniel Negreanu e Antonio Esfandiari riguardo questa causa".

Come detto, la speranza per noi appassionati è che alla fine Katz e soci riescano a trovare un punto di intesa per salvare il canale dedicato al poker.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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