Brutta tegola piovuta sul capo di Greg Raymer: il giocatore di poker statunitense è stato arrestato a Wake Forest, cittadina della Carolina del Nord, assieme ad altri cinque uomini accusati di reati legati alla prostituzione. A quanto si apprende, sarebbe caduto in una sorta di trappola ideata dalla polizia locale, che intende debellare il fenomeno colpendo anche i clienti.
In pratica, secondo queste accuse Greg avrebbe fatto ricorso ad un noto sito di annunci a luci rosse, dove solitamente gli uomini si recano per accordare un incontro con le prostitute, ma questa volta all'appuntamento i sei malcapitati hanno incontrato la polizia, e adesso dovranno comparire davanti ad un giudice: a ciascuno è stata concessa la libertà su cauzione, pari a 1.000 dollari.
Raymer dovrà presentarsi alla sbarra il prossimo 18 aprile, ed il suo entourage ha già rilasciato una dichiarazione al riguardo, che recita: "Il signor Raymer è molto dispiaciuto per questo errore di giudizio, e rimpiange profondamente il dolore causato alla sua famiglia, ai suoi amici ed ai suoi fan, ma è molto grato per tutti gli attestati di vicinanza che ha ricevuto".
In effetti, le reazioni dei giocatori su Twitter, tra quelli che hanno commentato la notizia, sembrano essere tutte dalla parte di "Fossilman", fra chi giudica la cosa irrilevante e strettamente privata, e chi ricorda come davvero in pochi possano scagliare la prima pietra. Ma in fondo, in casi del genere, anche potendolo chi mai lo vorrebbe davvero?