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Daniel Negreanu: 'perché ho scommesso su Haxton'

daniel-negreanuIl capitano di PokerStars Daniel Negreanu alla fine ha avuto ragione: con Bertrand 'Elky' Grospellier e Isaac 'Ike' Haxton ha stravinto la speciale sfida in famiglia con il team di Full Tilt Poker, capitanato da Gus Hansen.

Kid Poker rivela i retroscena dello storico match: “tutto è iniziato su Twitter, quasi per scherzo tra Gus e me. Così durante l'EPT di Londra ci siamo confrontati. Il danese aveva scelte obbligate con Viktor Blom e Tom Dwan e non poteva fare diversamente. Per me invece la selezione è stata meno facile del previsto. Ho deciso di puntare su Elky e soprattutto Isaac Haxton che fa parte del team online: essendo la sfida su internet, avevamo bisogno di Ike che ha un'ottima esperienza sul campo.

Nei primi giorni, in vista della sfida, avevo una rosa di cinque nomi: Jason Mercier, Vanessa Selbst, Eugene Katchalov, Bertrand Grospellier e Isaac. Ho chiesto loro un feedback ed alla fine Haxton e Grospellier sono stati i prescelti dal gruppo.

Penso che la vittoria sia maturata grazie all'affiatamento che in questi anni mi ha legato ai miei compagni di team. Ad esempio l'apporto di Isaac è stato decisivo: conoscendo tutti i giocatori ha contribuito ad affinare la migliore strategia di Elky contro Viktor Blom.

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Vanessa Selbst mi ha invece indicato quali armi potevo usare contro Gus Hansen: non l’ho fatto nel primo match ma potrei usare questa arma potente nella rivincita. Anche Jason Mercier ha condiviso con me tutta l'esperienza che aveva maturato contro Hansen e mi ha passato informazioni preziose. Eugene Katchalov ha fornito una solida analisi sui nostri tre avversari.

In poche parole la demolizione dei pro di Full Tilt Poker è stata frutto di un gioco di squadra. Abbiamo vinto otto delle nove partite, facendo piazza pulita. Il nostro team è riuscito a fare la differenza grazie al sostegno reciproco, è quello il segreto".

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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