Petruzzelli e Blasi che dolor
Il "$1.500 6-Max NLH" si apre nel day 2 con 186 giocatori a caccia delle 131 posizioni a premio. L'Italia schiera un tridente niente male: Giuliano Bendinelli a metà del gruppo, Micky Blasi a ridosso delle posizioni di vertice e lo scatenato Federico Petruzzelli secondo nel count con appena mille gettoni di distacco dal chipleader. Ma tutti i progetti sono destinati ad essere spazzati via, nella discesa senza freni verso la zona "In the Money". Petruzzelli ad esempio è clamorosamente out prima dello scoppio della bolla.

Non abbiamo notizie precise sull'eliminazione del siciliano e ne si conosce con esattezza la mano che lo ha portato a mollare la presa. Sta di fatto che l'azzurro è fuori dai giochi contro ogni pronostico. Poco dopo invece spetta a Micky Blasi alzare bianca. E in bolla piena, visto che la sua esclusione arriva al 132° posto con 131 players a premio. Il giocatore italiano finisce ai resti con A-A sul flop J-10-5 e dall'altra parte il rivale mostra 9-8 per il progetto di scala bilaterale. Un progetto che si tramuta in concreto con una dama al turn e costringe alla resa forzata Blasi come bubble man. L'unico che riesce ad avanzare quindi è Giuliano Bendinelli: il ligure prova a rientrare in partita, ma poi si avvia alle casse come 116° classificato per 4.489 dollari.
Mercier non molla
Nel "$1.500 NLH 6-Max", alle WSOP 2018, l'ingresso "In the Money" scatena gli allin da parte degli short e così sono tanti i volti noti che risultano eliminati. A fare compagnia a Bendinelli, ci pensano i vari Vojtech Ruzicka (123°), Justin Liberto (84°), John Racener (81°), Martin Kozlov (76°), Ryan Riess (65°), Greg Merson (64°), Manig Loeser (52°), Mike Watson (49°), Cliff Josephy (34°), Erik Seidel (29°), Olivier Busquet (26°) ed Eric Baldwin (22°). Sono 20 i giocatori che staccano il pass per il final day e troveremo un bel field sulla strada che porta al bracciale.

Il leader della corsa è Ben Palmer con 1.595.000. Alle spalle dell'americano l'unico in grado di reggere il passo è Yorane Kerignard (1.219.000). Top ten di spessore che vede Anatoly Filatov farsi largo a quota 751.000 unità, tallonato da Ana Marquez che imbusta 682.000 chips. Jason Mercier si tiene in agguato con 587.000 pezzi. Sono infine chiamati alla rimonta, l'ex leader Christian Rudolph (548.000), Aaron Mermelstein (525.000), Robert McLaughlin (514.000) e Tony Dunst (391.000).
La top 10
- Ben Palmer 1,595,000
- Yorane Kerignard 1,219,000
- Darren Rabinowitz 939,000
- Enio Bozzano 900,000
- Florian Duta 792,000
- Anatoly Filatov 751,000
- Ana Marquez 682,000
- Luiz Duarte 665,000
- Jason Mercier 587,000
- James Mackey 559,000