Il World Poker Tour ha fatto tappa in Canada, ospitato da un magnifico resort con vista sulle favolose Cascate del Niagara, il Fallsview Resort.
Il North American Poker Championships, così si chiama questo evento, è stato programmato per otto giorni di gioco, con il day 1 diviso in tre giorni.
Ci son voluti sette lunghi giorni di gioco per arrivare all’ambito tavolo finale, ma alla fine, a strappare il titolo di vincitore della North American Poker Championship e a incassare l’assegno di $1,387,224 è Scott Clements.
Clements è anche il vincitore della 5° stagione delle WPT Canadian Open svoltosi in questo stesso resort e vincitore di due braccialetti alle WSOP del 2006 e del 2007.
Il tavolo finale ha visto sedersi sei giocatori, tra cui Scott Clements in seconda posizione con 2,483,000, davanti a lui Johnathan Little con 2,616,000, e poi con grande distacco il canadese David Cloutier (applauditissimo dal suo pubblico), il giovane mago del gioco online Kofi Farkye, l’altro giovanissimo del torneo Jeff Garza (entrambi diciannovenni), ed infine il veterano ed esperto del poker Barry Greenstein, che è si è seduto con soli $447,000.
Questi i posti ed i chpcounts iniziali:
Seat 1: Kofi Farkye, 1,504,000
Seat 2: Jonathan Little, 2,616,000
Seat 3: Jeff “ActionJeff” Garza, 1,320,000
Seat 4: David Cloutier, 1,614,000
Seat 5: Barry Greenstein, 447,000
Seat 6: Scott “BigRiskky” Clements, 2,483,000
I primi 45 minuti di gioco si sono svolti a ritmo piuttosto lento, i giocatori sembravano a disagio difronte ai riflettori delle telecamere per la ripresa televisa del WPT.
Il gioco si è protratto molto, quando alla fine “ActionJeff” Garza si è imbattuto nel futuro vincitore dell’evento, Clements: Clements rilancia dal cutoff per 70.000 e Garza lo chiama. Al flop scendono 8 7 2. Garza fa check, Clements punta $150.000, Garza pensa per qualche secondo e poi contro-rilancia all-in. Clements ha in mano A 9 per un tentativo di colore nuts, Garza ha 10 9 per un tentativo di scala bilatera. Il turn mostra un 3, che fa completare il colore a Clements, mentre elimina dal torneo Garza. Jeff “ActionJeff” Garza si classifica 6°, vincendo un premio di $170,216.
Il prossimo a lasciare il torneo è Kofi Farkye, diciannovenne come Garza e come lui eliminato da Clements in un all-in. Nell’ultima mano che vede coinvolto Farkye al tavolo finale, l’azione parte da Clements, che rilancia dallo small blind di 80.000, Farkye chiama dal big blind. Al flop scendono 10 8 7, Clements fa check, Farkye va all-in e Clements chiama immediatamente. Clements gira 10 8 per la top 2 pairs, Farkye gira 6 5 per un tentativo di scala bilatera. Al turn esce un K, al river esce un 7 e la mano di Clements regge, decretando l’eliminazione di Farkye. Kofi Farkye. Kofi Farkye si qualifica 5° portando a casa un bottino da $218,849.
Per la giovane promessa del poker questo è stato il primo torneo live e anche se le aspettative della community online, che lo davano come favorito, sono state deluse, il suo quinto posto è stato comunque un ottimo risultato. Barry Greenstein Barry Greenstein, già short stack dall’inizio della giornata, nel tentativo di raddoppiare, inciampa in una brutta mano e lascia il torneo per quarto. Cloutier rilancia di 140.000 dallo small blind e Greenstein contro-rilancia all-in dal big blind. Cloutier non è sicuro, ma poi chiama. Il canadese gira K 9, Greenstein A 9, con buone probabilità di raddoppiare. Sul board scendono Q 10 7 K 5. Barry Greenstein si posiziona 4°, con un premio di $291,798.
L’eliminazione di Greenstein segna l’inizio di una lunga e lenta battaglia tra i tre finalisti, dove un David Cloutier molto aggressive riesce inizialmente ad avere la meglio, portando via agli avversari gran parte dei loro stack. Cloutier balza in poco tempo a $6 milioni, contro i $2 milioni di Jonathan Little e Scott Clements. Ma il successo è solo temporaneo e dopo cinque ore di gioco e alcuni colpi fatali inflittigli da Clements, lo stack di Cloutier si assottiglia a tal punto da dover andare all-in in una mano contro Little: Little rilancia di 180.000, Cloutier contro-rilancia all-in per il suo ultimo milione e mezzo. Little prima di parlare guarda bene le carte e poi chiama. David Cloutier Cloutier: J 9 Little: A 10. Il board: 8 6 3 J 3 Little fa colore nut e vince il piatto. David Cloutier si piazza terzo, vincendo un premio di $355,021.
Si arriva all’heads-up, con i seguenti chipstack: Jonathan Little, 3,685,000 Scott “BigRiskky” Clements, 6,400,000 Nonostante l’eliminazione di Cloutier ad opera di Little, la chiplead è di Clements. Nell’ultima ora di gioco prima che uscisse il terzo, Clements ha giocato delle mani importanti, che gli hanno permesso di recuperare chips e di rendere short gli altri due giocatori. Nella seguente mano Clements raddoppia ai danni di Little: Little rilancia di 125.000 preflop e Clements chiama. Al flop scendono J 6 6, Clements punta 100.000, Little chiama. Il turn è 5, Clements punta 200,000, Little contro-rilancia all-in. Clements chiama all’istante per i suoi ultimi 1.195.000 girando J 8, mentre Little gira A 8. Il river è 4 e Clements fa double-up.
Il vantaggio di Clements rispetto a Little è di circa 2-1, si tratta di un distacco molto grosso, difficile da recuperare per Little. Prima di poter conoscere il nome del vincitore il pubblico ha assistito a 10 mani di heads-up, che hanno fatto guadagnare a questo WPT il record di 271 mani giocate contro le 263 del record precedente. Ma alla fine il nome arriva: Little rilancia dal bottone di 180.000, Clements chiama. Il flop è 7 5 5 ed entrambi i giocatori fanno check. Il turn mostra 4, Clements fa check, Little punta 250.000, Clements rilancia 550,000, a quel punto Little contro-rilancia all-in. Clements chiama. Jonathan Little Scott Clements Little: K 4 Clements: Q 5 Clements vince con tris di 5!! Secondo classificato: Jonathan Little, che vince $680,862
Scott Clements Primo classificato del WPT North American Poker Championship, per un premio di $1,387,224 e un posto da $25,000 alle WPT World Championships di Aprile al Bellagio, Las Vegas.