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Randall Emmett "sfida" Phil Hellmuth: guarda che ingresso al WSOP Main Event!

Uno dei classici intramontabili delle World Series Of Poker, ogni anno, è l'ingresso di Phil Hellmuth al Main Event. Il recordman di braccialetti ci ha abituato a ingressi in pompa magna, all'insegna del kitch e dello scanzonato culto di un ego comunque smisurato. Quest'anno, però, The Poker Brat ha scoperto di avere un concorrente: Randall Emmett.

Emmett e un ingresso "alla Phil Hellmuth"

Pressoché ignoto in Italia, il 47enne Emmett è un produttore cinematografico e televisivo, che ha tra i suoi maggiori successi "Silence" e "Lone Survivor", film del 2014 con Mark Wahlberg. Emmett aveva iniziato la sua carriera proprio come assistente di Wahlberg, per poi spiccare il grande salto e diventare un produttore di successo.

Randall Emmett è apparso in qualche puntata della nuova stagione di Poker After Dark, poiché non è un semplice appassionato, ma un vero e proprio entusiasta del giochino. Si spiega anche così l'ingresso che ha deciso di regalare a tutti, durante il day 1A di ieri:

L'Amazon Room si è così destata dalla tensione del torneo, grazie alle splendide ragazze portate in sfilata da Emmett, insieme a una banda musicale che suonava "Eye of the tiger". Una vera e propria pacchianata, diciamolo pure, ma divertente.

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Randall Emmett: "Perché l'ho fatto? Il poker deve divertire"

Ne spiega le ragioni lo stesso Randall Emmett ai microfoni di Pokernews: "Cosa mi ha portato ad architettare tutto questo? Ho pensato che era il mio primo Main Event e ho pensato che dovessi presentarmi col botto, far sapere alla gente che sono qui e svegliare un po' la room. E poi, sai cosa? Il poker dovrebbe essere divertimento anche per chi guarda, non solo per i giocatori. Mi piace l'idea di fare divertire la gente, ed è per questo che l'ho fatto!"

Photo courtesy of Antonio Abrego - Pokernews

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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