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WSOP 2013: arrivano i controlli su zaini e borse?

Il direttore delle WSOP Jack EffelL'eclatante e sanguinoso attentato di Boston ha riacceso la paura del terrorismo nelle società occidentali, e anche il mondo del poker pare ne possa venire intaccato. E' di queste ore la notizia che, durante l'imminente EPT Grand Final di Montecarlo, verranno effettuati controlli di sicurezza sugli zaini di giocatori e visitatori. Ma la vera polemica planetaria rischia di scoppiare alle prossime WSOP, distanti ormai meno di un mese.

WSOP BLINDATE? - La voce è che anche al Rio di Las Vegas zaini e borse dei giocatori subiranno controlli, durante le 44esime World Series Of Poker. Naturalmente si tratta solo di voci, anche se la loro insistenza e la diffusione virale della discussione sui social network ha indotto il direttore delle WSOP Jack Effel ad esprimersi tramite il suo profilo Twitter, per fare chiarezza "E' un problema serio, del quale discuteremo con lo staff. Vi faremo sapere nei prossimi giorni".

In rete è diventato uno degli argomenti più trattati dagli appassionati di poker soprattutto americani nelle ultime 24-36 ore. L'orientamento generale è quello di un forte scetticismo sulla reale applicabilità di norme di sicurezza restrittive in un casinò durante tornei popolari come quelli delle WSOP, dove la gente entra ed esce in continuazione, specie durante le pause.

Fra i pochi che si dichiarano d'accordo c'è Matt Waxman, che più di improbabili bombe teme l'ingresso di armi all'interno degli zaini. Non proprio un argomento semplice da trattare in USA, di questi tempi...

Più fatalista Dan O'Brien, che dichiara laconicamente "se qualcuno volesse fare un attentato alle WSOP, ce la farebbe ugualmente. E' triste ma è la verità, bisogna solo accettarla e continuare a vivere".

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Un controlo prima di un match di baseball in USASE VINCE LA PAURA - In qualche modo, proprio O'Brien ha centrato il cuore del problema. Perchè al di là di tutto c'è un punto: il vero successo del terrorismo non è solo nelle vittime e nella distruzione che produce, ma piuttosto nella paura endemica che instilla nella gente comune, una paura che si espande a luoghi ed attività quotidiane che si era soliti percepire come tranquille o naturalmente fuori pericolo.

La speranza è dunque che alle prossime WSOP non passi questo innalzamento del livello di allerta, perchè la "liturgia pokeristica" per antonomasia possa svolgersi con la consueta spensieratezza.

EPT GRAND FINAL A PROVA DI LADRI - La decisione di controllare zaini e borse all'EPT Grand Final ha invece, con ogni probabilità, motivazioni differenti. Oltre al solito ed intenso programma di riicchissimi tornei, che comprende anche un super high roller da 100.000€, la novità di quest'anno saranno i molti tavoli di cash game, ed in particolare uno: un tavolo televisivo high stakes - ancora ufficioso - da 1 milione di euro di buy-in, con giocatori come Sam Trickett, Philippe Gruissem, Isaac Haxton e il miliardario britannico Paul Newey già dati come sicuri presenti.

Con premesse del genere - e memori di quanto accadde all'EPT Berlino 2010 - i responsabili dell'European Poker Tour hanno deciso di alzare il livello di sicurezza a livelli mai visti finora.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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