Per la partita di stasera tra Inghilterra e Croazia, i bookmakers di Sua Maestà britannica vivono ore di apprensione. La Nazionale sta facendo scintille, Kane non esita a punire gli avversari, la raccolta di bets ha raggiunto volumi record ma il problema è che i sudditi della Regina Elisabetta scommettono quasi esclusivamente sulla vittoria della propria squadra del cuore.
Per le società di scommesse inglesi non c'è mai tregua: i ricordi del Leicester e di Brexit sono ancora vivo.
Scommesse mondiali: incubo Inghilterra per i bookies
I Tre Leoni rischiano di far deragliare l'industria del betting. Uno dei bookie inglesi più famosi ha fatto sapere che la raccolta su Inghilterra-Svezia ha superato i 56 milioni di sterline con il gioco orientato quasi esclusivamente sui ragazzi di Gareth Southgate, il manager saggio.
Il banco dei bookies scricchiola: è dal 1990 che il team inglese non arriva almeno in semifinale, quando il primo ministro era Lady di Ferro Margaret Tatcher.
Dal quartier generale del bookmaker della Regina fanno sapere che "vogliamo che la nazionale vada avanti ma potrebbe essere una giornata molto dispendiosa. Contro la Svezia abbiamo registrato numeri record" (fonte Telegraph).
I pagamenti fino ad ora sui Mondiali sono stati pari a 112 milioni di sterline ed i gamblers esultano.
Inghilterra-Croazia: quote e volumi
Per la partita di stasera si prevedono volumi pazzeschi. Sulle principali piattaforme di scambio scommesse internazionali (betting exchange) sono stati scambiati solo sul mercato 1x2 "Match odds" 6,2 milioni di euro (e mancano diverse ore dall'inizio del match). Sull'Inghilterra sono puntati ben 4 milioni (quota 2.3), sulla Croazia (quota 3.95) 1,1 milioni e il resto sul pareggio (3.15). Questo dato per farvi capire il trend di mercato.
Se i bookmakers piangono, i pub inglesi fanno affari d'oro: la “British Beer and Pub Association” - segnala l'agenzia Agipronews - ha fatto sapere che durante Inghilterra-Svezia sono state bevute la bellezza di 18 milioni di pinte di birra, 7 milioni in più rispetto alla media, non male per i tifosi inglesi, d'altronde guardare la partita nei pub è un rito così come rientra nelle migliori tradizioni scommettere i 10 pounds sui Leoni inglesi.
Affari d'oro anche per i supermercati: le grosse catene hanno reso noto che i consumi di alcuni prodotti sono schizzati alle stelle rispetto allo stesso periodo di un anno fa: consumo spumante (+45%), pizza (+40%), salcicce (+80%), attrezzature per il barbecue (+100%).
La febbre dei mondiali ha colpito gli inglesi che sognano la vittoria della Coppa del Mondo dal 1966 mentre i bookmakers tremano e dopo la batosta di due anni fa con il Leicester e Brexit, rischiano ancora una volta di andare sotto in maniera pesante.