Sfuma sul più bello l'assalto di Andrea Benelli e degli italiani al titolo del "King of Poker" di Budva by Cotton Club di Roma. Gli italiani rimangono purtroppo con un pugno di mosche in mano, il podio è tutto straniero con il solido ed esperto montenegrino Vesko Gardasevic che trionfa davanti al connazionale Predrag Lekovic (leggi qui la mano finale).
La palma del migliore del torneo però spetta a Jovan Jojic, riconosciuto da tutti, anche da Andrea Benelli, come il giocatore più skillato del field presente nell’incantevole location del Splendor Casinò Royal.
Il giovane serbo è uno specialista negli MTT online e nei balcani è considerato come un astro nascente. Nel King of Poker ha dimostrato tutto il suo talento ma le carte non hanno girato al momento giusto ed un suo call coraggioso (leggi qui la mano completa) ne ha compromesso il cammino.
E' stato anche il torneo di Andrea Benelli (nella foto in basso) che ha messo sul campo tutta la sua esperienza ma nel final day il vento non ha girato nella direzione giusta. Alla fine il player di Prato, oramai corto, ha dovuto soccombere alla furia di Gardasevic (ecco la mano decisiva).
Al final table gli azzurri si sono fatti onore: Christopher Mondongo ha brillato per la sua disciplina e hanno incendiato l'action per lunghi tratti Giuseppe Formicola, Raffaele Leoncini e Ciro Correale (nella parte iniziale vero martello del tavolo). Annalisa Stagliano ha primeggiato come prima donna del field: il decimo posto è stato il giusto riconoscimento al suo torneo.
Questa la classifica finale del final day (gli organizzatori non hanno reso pubblico il payout):

1. Vesko Gardasevic
2. Predrag Lekovic
3. Jovan Jojic
4. Andrea Benelli
5. Ciro Correale
6. Christopher Mondongo
7. Raffaele Leoncini
8. Giuseppe Formicola
9. Ercan Olgun
10. Annalisa Stagliano
11. Antonio Spinelli
Il bilancio del torneo è positivo: solo nel Main Event si sono contate 300 iscrizioni (per un buy-in di 550 euro) che hanno coperto il montepremi garantito di 150.000 euro. Partecipazione massiccia ai side event ed ai satelliti ma il vero boom è stato nel cash game con la massima affluenza ai tavoli, anche a livelli proibitivi (20€/40€), con alcuni dei migliori specialisti italiani.
Fabrizio Cedrone, uno dei soci organizzatori del Cotton Club, spiega come si è arrivato a questo punto: "abbiamo uno staff di 10 persone che per un mese ha curato ogni aspetto: dai voli charter Roma-Podgorica, al trasferimento nella splendida location di Budva e del casinò Splendor. Il nostro obiettivo era quello di far star bene tutti i partecipanti, con una location di prim'ordine, con spiaggia privata, piscina, spa e un hotel molto confortevole".