Il WPT Championship del Bellagio chiude il suo day 2 con alcune certezze: sono 146 le iscrizioni totali e 66 i giocatori che accedono al day 3. Anche l'Italia ha la sua certezza, e si chiama Rocco Palumbo.
Per il momento totalmente ignorato dal blog del WPT, il genovese (nella foto sopra dopo il WPT conquistato a Venezia due mesi fa) conclude la giornata al nono posto, in una top ten che vede nomi come quelli di Antonio Esfandiari, Jake Cody, Steven Silverman, Chino Rheem e il chipleader del day 1 Will Failla:
- Mike Linster 744,000
- Dan Shak 617,300
- Antonio Esfandiari 536,100
- Steven Silverman 513,200
- Amir Babakhani 491,000
- Jake Cody 453,500
- Richard Harrock 399,600
- Chino Rheem 396,500
- Rocco Palumbo 395,200
- Will Failla 386,000
Ci sono state dunque altre 33 iscrizioni (fra re-entries e registrazioni ex novo) durante i primi tre livelli del day 2, ma tale ragguardevole cifra non è bastata ad evitare che questo Championship 2013 passi agli archivi come il meno affollato dai tempi della prima stagione WPT.
Poco male, se c'è l'intero gotha del poker mondiale a comporre un field che ieri ha perso - tra gli altri - Phil Ivey, Dominik Nitsche, Galen Hall e Mohsin Charania. Poco male, soprattutto, se c'è un italiano in prima fila a competere per uno dei due-tre tornei più duri dell'anno.
Sorte avversa invece per l'altro azzurro, Giacomo Fundarò, out contro Matt Giannetti con a 10 vs q j e un board purtroppo contrario, q 7 6 j 5 .
Appena in 15 andranno a premio, con una progressione che va da 49.210$ fino ai 1.157.297$ che andranno al successore di Marvin Rettenmaier sul trono di re del WPT al Bellagio. Peraltro il tedesco è ancora in corsa per quello che sarebbe un inedito back-to-back (in 10 stagioni, il Championship ha avuto sempre vincitori diversi). L'elenco dei notabili nel chipcount è ancora lunghissimo, a partire da Phil Hellmuth, Faraz Jaka, Brian Rast e Andrew Lichtenberger, tutti a ridosso dei migliori, fino a Daniel Negreanu, Scotty Nguyen e Jason Mercier.
In particolare quest'ultimo, reduce dalla ricchissima affermazione nel Super High Roller EPT, ha ora nel mirino la triple crown: nella sfolgorante carriera del PokerStars Team Pro americano manca infatti solo un titolo WPT per chiudere quel trittico (WSOP, EPT e WPT) riuscito solo a 5 giocatori nella storia.
Fra quelli che hanno la triple crown come obiettivo c'è anche Rocco Palumbo, peraltro. Per cercare di rincorrerla bisognerà aspettare la prossima stagione EPT. Intanto c'è un Championship da conquistare...