Poker onlineNel mondo del cash game si è ribaltato il cielo, almeno fino a questo momento: chi avrebbe mai pensato, infatti, che nel 2013 "Isildur1" avrebbe potuto essere il giocatore più vincente, e Phil "Polarizing" Ivey quello più in perdita?
Di solito, a guidare il gruppo di quelli finiti dietro la lavagna senza più un soldo in tasca ci ha sempre pensato Gus Hansen, che in carriera su Full Tilt Poker ha perso negli anni cifre imbarazzanti, per un totale di oltre otto milioni di dollari: il danese non si è smentito neppure negli ultimi mesi, ma grazie a una recente, ricca sessione ha lasciato per un soffio la maglia nera sulle spalle del Tiger Woods del poker.
Infatti, nelle ultime ore "the great dane" ha vinto oltre 800.000 dollari, grazie al Deuce to Seven Triple Draw ed al Fixed Limit Omaha hi/low: il bilancio annuale resta comunque in passivo per oltre due milioni, ma per un soffio sta andando peggio a Phil Ivey.
Certo, i risultati dei due nell'arco della propria carriera sono diametralmente opposti, tuttavia Ivey è ormai universalmente riconosciuto come il migliore tra i migliori, e così un risultato che lo veda in fondo al pozzo, pur parziale, non può passare inosservato.
I conti sono presto fatti. Dei 2.297.000 dollari persi finora, oltre la metà se ne sono andati nel Deuce to Seven Triple Draw, mentre la sola variante in cui finora è riuscito a vincere è stata quella dell'8-game, dove ha guadagnato 460.000 dollari.
Il campione preso in esame è esiguo, poco più di 50.000 mani, ma a questi livelli nessuno ha mai giocato molto, ed Ivey meno che mai, se pensiamo che ad esempio nel 2010 mise assieme in tutto 57.000 mani, vincendo peraltro 2.240.000 $.
Adesso perfino lui è chiamato al recupero, e non si può certo dire che ci sia abituato, ma se anche il 2013 dovesse terminare in passivo i 19 milioni di dollari vinti negli anni precedenti agli high stakes dovrebbero attutire il colpo...
