Gaëlle Baumann è stata la "donna bolla" del final table del Main Event WSOP 2012 e nelle fasi decisive del torneo è stata penalizzata da una mano controversa contro l'October Nine Andras Koroknai. E pensare che la sexy francesina era la prima volta che partecipava al Main, ma si è dovuta alzare dal tavolo più importante della sua vita, con parecchio amaro in bocca.
"E' stata - rivela in un'intervista esclusiva con Global Poker Index - un'esperienza meravigliosa ma con molti paradossi. La mia migliore e peggiore avventura nel poker nello stesso momento. Per sette giorni ho giocato il torneo più incredibile del mondo, con i più forti giocatori. E' stato come stare su un ottovolante emotivo e il sogno si è concluso bruscamente, con un sacco di frustrazione e la sensazione che ho perso l'opportunità della mia carriera. Guardandomi indietro però sono molto soddisfatta della prestazione".
Difficile digerire una delusione del genere, poteva essere la prima donna finalista ed invece tutto è svanito: "Dopo il Main sono stata a casa e i miei genitori mi hanno aiutata a guardare le cose nella giusta prospettiva. Dopo due settimane avevo ritrovato il sorriso e sono andata al WPT a Cipro ed ho iniziato di nuovo a concentrarmi sul mio gioco".
Il suo bankroll si è comunque arricchito grazie ai 590.000$ vinti al Main l'anno scorso e Gaëlle potrebbe essere la rivelazione dei prossimi giorni delle WSOP: "quest'anno giocherò - promette - molti più eventi con maggiori possibilità di qualificarsi per più final table". Avrà la possibilità anche di migliorare il suo rating nel Global Poker Index: è 20esima nel GPI Ladies e 49esima nella speciale classifica riservata ai giocatori francesi.
Infine conclude con delle indicazioni preziose: "La prima volta che sono stata a Las Vegas era nel 2010 per il Ladies Event. Posso dare un consiglio a tutti gli esordienti che vogliono giocare il Main Event: prendetevi tutto il tempo necessario. Ha una struttura lenta e deep; è inutile prendersi rischi. Non c'è assolutamente fretta, il torneo è una maratona. Quindi preparatevi a giocare per sette giorni il vostro miglior poker, non si sa mai cosa può accadere!".