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Giacomo Loccarini: 'Ho scoperto gli scacchi, ma ora torno al poker!'

Giacomo 'Ita.Dred' LoccariniSembrava sparito, e infatti per un bel po' non ha fatto più avere notizie di sè. Ma Giacomo "Ita.Dred" Loccarini, uno dei personaggi più originali ed amati del poker online italiano, è tornato ed è pronto a ridare battaglia ai tavoli.

Abbiamo sentito il 24enne top player e coach di Pokermagia proprio recentemente, alla vigilia del suo ritorno al poker giocato. Così, sentiamo dalla sua viva voce le ragioni di questo break e le ultime news che lo riguardano.

Da un po' di tempo non si sente parlare di te. Come va, e a cosa ti stai dedicando?
Sto davvero bene , ho recuperato un sacco di energie e sono pronto a rituffarmi nel poker.

Dunque hai staccato per un po'...Come mai?
Non avevo mai staccato in passato, stavolta ho deciso di dedicare 3-4 mesi a me stesso e alla real life, sì proprio quella in cui si cambia casa, si prende un cane, si sta con gli amici 🙂

Una cosa interessante che hai fatto in questo periodo?
Ho scoperto la passione per gli scacchi, ho fatto dei tornei e li ho studiati un po'. Sai, la testa ha bisogno sempre di nuovi stimoli.

Tra l'altro ci sono diversi campioni di scacchi divenuti poker pro, come Jeff Sarwer e Almira Skripchenko. Tu che pensi delle analogie e differenze tra i due giochi, a parte che negli scacchi la fortuna quasi non conta?
Non penso che a livelli medio-bassi la fortuna sia un elemento assente negli scacchi, piuttosto credo che si manifesti solo in maniera differente rispetto al poker. Puoi ad esempio giocare meglio in alcuni tipi di posizioni rispetto ad altre e possono capitarti piu' spesso etc. Quindi, secondo me solo quando si tratta di veri campioni mi sento di escludere completamente il fattore fortuna. Giocare a poker o a scacchi significa dedicarvi tempo, costanza, pazienza,metodo,energia..anche sa in realtà penso valga per qualsiasi cosa si voglia far bene!

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Il field agli high stakes è ormai popolato quasi esclusivamente di reg. Che prospettiva pensi che abbia questa situazione, e anche tu come player online?
Non sono abituato a pormi queste domande. Preferisco giocare e valutare i miei stati d'animo rispetto all'edge che posso avere in un determinato field. Sono abituato a giocare i miei tavoli al meglio, se mi rendo conto di non trovarmi bene preferisco fare level down, ma solo dopo questo tipo di riflessioni.

Hai pensato a fare come alcuni tuoi colleghi, e trasferirti all'estero per giocare cash con avversari più stimolanti sulle .com?
Non ho mai preso seriamente in considerazione di separarmi dalla mia città, per adesso. Certo, se avvenisse una fusione con i .com ne sarei contento...

Sei poco presente online ma sei un personaggio che entusiasma, e tantissimi utenti ci chiedono spesso notizie su di te. Come te lo spieghi?
Sinceramente non lo so. Sono sempre stato un ragazzo riservato, non ho mai fatto parte del "poker mondano", non ho mai cercato più di tanto la visibilità. Probabilmente il fatto di essere partito dai freeroll rappresenta il sogno di tanti.

Quali sono i tuoi programmi a breve termine? In altre parole, come pensi di trascorrere l'estate?
Mi sembra il momento di rimettermi a giocare, quindi auguratemi buona fortuna! La prossima vacanza? Non prima di fine Ottobre, sicuramente in qualche paradiso di mare 🙂

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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