L'event #32 delle World Series Of Poker 2013 era molto atteso, perchè i contesti No Limit Hold'em six-handed sono sempre i prediletti da gran parte dei migliori giocatori. Il buy-in da 5.000$ lo rendeva ancora più appetibile, e infatti lo spettacolo non si è fatto attendere.
516 partecipanti, 128 che accedono al day 2, grandi nomi in cima al chipcount e due italiani in lizza. Partiamo da questi ultimi, soprattutto da Dario Sammartino che trova il contesto adatto per rivalersi dopo la brutta uscita nell'evento Mixed Max. Per il napoletano c'è un eccellente 28° posto parziale a 88.600 gettoni.
Lo segue Massimo "Maxshark" Mosele, che parte molto bene accumulando chips senza andare a showdown e poi resiste fino a metterne in busta 36.000, per un 90° posto nel chipcount di fine day 1. Niente da fare invece per Rocco Palumbo, che perde un paio di showdown importanti e poi il coinflip della vita, AQ vs 77 dell'avversario che regge mandandolo fuori dal torneo.
Scorrendo il chipcount si capisce perchè questo era un evento molto ambito: Jonathan Little è in testa, seguito a breve distanza da Daniel Negreanu con Brian Rast, Justin "Boosted J" Smith, Ryan "g0lfa" D'angelo, Steve Sung e Brock Parker a popolare una favolosa top ten.
Anche Randy "nanonoko" Lew ha interpretato un day 1 eccellente chiudendo a ridosso dei primi, così come Steve O'Dwyer, Scott Seiver e lo scatenato Max Steinberg, reduce dal secondo posto nel Mixed Max e da due tavoli finali già centrati in questa edizione delle WSOP.
Ecco la top ten:
- Jonathan Little 179.700
- Daniel Negreanu 168.600
- Benjamin Reinhart 160.800
- Brian Rast 151.200
- Justin Smith 149.800
- Rogen Chabra 141.500
- Ryan D'Angelo 135.100
- Steve Sung 135.000
- Brock Parker 132.000
- Barry Hutter 126.000
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