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PCA 2019: la dura legge di Sam Greenwood si abbatte su Big Huni, il Super High Roller è suo!

Dopo aver vinto l'ultimo Super High Roller da €100.000 all'EPT Montecarlo l'anno scorso (in un periodo magico: aveva vinto 3 tornei in 3 settimane!), Sam Greenwood (il suo nick online è "Str8 $$$ Homey") non si smentisce neanche alle Bahamas e non lascia scampo a nessuno all'Atlantis Resort.

In tutta onestà, quando girano le carte così ad uno dei giocatori più forti al mondo, non c'è partita. Il destino del tavolo è segnato, nonostante la qualità ed esperienza enorme degli avversari. Lui stesso ha ammesso con molta onestà: "oggi è stato facile, nella maggior parte delle occasioni, avevo la mano più forte".

Con questa vittoria Zio Sam si è assicurato un primo premio da $1.775.460 ed ora vola in terza posizione nella classifica All Time canadese con 14,6 milioni di dollari vinti nei tornei live.

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Si tratta di uno dei giocatori di maggior talento espressi dal poker mondiale negli ultimi 4 anni: ha vinto tutto, sia online (con titoli SCOOP-WCOOP) che live (high roller EPT, PartyPoker Millions, ACOP, braccialetto WSOP) ed ora è arrivata la ciliegina sulla torta con il trionfo in uno dei tornei più ambiti, il $100.000 PCA, evento che aveva già sfiorato nel 2015, quando arrivò sesto al tavolo finale.

Il cooler inferto a Big Huni

La scorsa notte in palio c'era ancora una gran parte dei 5,9 milioni di dollari del montepremi finali. Nel day 3, il momento decisivo si è consumato in uno scontro epico con il chipleader di giornata Chris Hunichen. I due sono andati ai resti alla seconda mano di giornata: l'americano con A-K, il buon Sam con A-A e da quel momento il trend del final table è cambiato, con il canadese che si è ritrovato in testa, primato che ha conservato fino alla fine.

Con quel colpo decisivo Greenwood è volato a 180 big blinds raddoppiando mentre Hunichen è diventato uno dei più short del tavolo. Nonostante ciò, "Big Huni" (uno dei migliori mtter al mondo ed ex numero 1 del ranking PocketFives) ha cercato di resistere: pensate che online ha vinto qualcosa come 11,7 milioni di dollari e 3,8 milioni dal vivo, aggiungendo oggi al suo score un premio da $627.000. L'esperienza non gli manca di certo.

Talal Shakerchi: 5 tavoli finali negli ultimi 6 tornei

Quinto invece il businessman inglese Talal Shakerchi: anche lui ha pagato la dura legge di Sam Greenwood. Nella mano decisiva si è trovato all in con J-9 dominato da Q-Q del canadese.

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Nota d'onore per lo stesso Shakerchi riservata dal rivale Hunichen: "è una leggenda: è al quinto tavolo finale degli ultimi 6 eventi in cui ha giocato, compresi il PSPC!". 

Dopo l'inglese, oramai corto, si è arreso anche "Big Huni": altro all in preflop ma nulla da fare, si ritrova Chris con l'asso dominato da Sam. Esce in quarta posizione.

3-handed: 2 livelli e 15 minuti fatali

Ci ritroviamo al tavolo a 3 players left, con il danesse Hecken e lo spagnolo Cortes short. Per Greenwood il finale è scontato: le sue abilità unite alla buona stella di giornata diventano un mix esplosivo per gli avversari. Ci vuole però del tempo, tanta pazienza e sangue freddo.

Dopo due livelli di gioco, scattano i 15 minuti più caldi del tavolo finale: Greenwood apre con J-10, Cortes flatta con Q-Q e setta al flop, peccato che Sam chiude scala. Fuochi d'artificio inevitabili. Lo spagnolo Cortes esce terzo. Lo ricordiamo per aver chiuso sempre terzo all'EPT Barcellona 2010. Oggi si consola con un premio di $828.560.

Passano pochi minuti ed in heads-up cade anche la testa di Hecklen: il danese pusha con A-6 ma regge la coppia (7-7) di Greenwood. Il danese saluta tutti con in tasca un altro risultato importante dopo aver vinto l'High Roller EPT €10.000 a dicembre a Praga.

Per il canadese non è neanche il primo super high roller vinto in carriera: aveva già trionfato in un altro €100.000 a Montecarlo nel 2018. Sam è stato ironico e realista al tempo stesso: "Oggi è stato facile: ho sempre avuto la mano migliore". La virtù dei più forti è anche ammettere dove arrivano i propri meriti e quando la fortuna dà la spinta decisiva. Questo il poker.

Il payout

  1. Sam Greenwood Canada $1,775,460
  2. Henrik Hecklen Denmark $1,284,260
  3. Jesus Cortes Spain $828,560
  4. Chris Hunichen United States $627,340
  5. Talal Shakerchi United Kingdom $485,300
  6. Igor Kurganov Russia $378,760
  7. Steffen Sontheimer Germany $301,820
  8. Stephen Chidwick United Kingdom $236,720

Guarda oggi dalle 18.30 la diretta del day 2 del Main Event PCA 2019

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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