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Ryan Riess delizia la platea: call al river con Ten High e double up all'EPT Montecarlo

Ryan Riess

Quello a cui abbiamo assistito ieri è un final table particolare. L'epilogo dell' EPT Montecarlo Main Event 2019 è stato sicuramente caratterizzato da forti fluttuazioni e ciò è dovuto, in buona parte, alla condotta estremamente disinvolta scelta dal nostro Nicola Grieco. Tuttavia, una delle mani più spettacolari della giornata non lo vede protagonista. Non è forse una mano che cambierà la storia del torneo, ma di certo lo ha fatto per quello di Ryan Riess. E poi un call con "Dieci alta" vale la pena che venga raccontato, a prescindere.

Ryan Riess chiama river con "dieci alta": ecco la mano

Il torneo ha da un bel po' 5 giocatori rimasti. Nel momento in cui accade questa mano siamo nel corso del livello numero  32, 100.000/200.000 con button ante 200.000. Dopo fold generale, Manig Loeser limpa da small blind con 6 2 e Ryan Riess decide di checkare con 10 2 e soprattutto un milione scarso dietro.

Sul flop scendono j 9 8 ed entrambi i giocatori fanno check, con il copione che si ripete sul turn j . Il river è un 9 che convince Loeser a mettere allin l'avversario. Il tedesco infatti punta 1.5 milioni, a coprire nettamente i 980mila rimasti all'ex campione WSOP. Riess ci pensa su per un po', sprecando tuttavia solo un gettone timebank per partorire la sua decisone: CALL!

Un call al river con Ten-High è già raro da vedere, al final table di un EPT ancora di più. Da un punto di vista economico questa chiamata spostava almeno 56.030€, ovvero la differenza tra il quinto e il quarto posto. Tuttavia, in caso di esito positivo come è poi si è rivelato anche agli occhi di Riess, poteva anche essere un call da 621mila euro, nel caso lo statunitense riesca alla fine fosse riuscito a prendersi la picca. Purtroppo per lui così non è stato: Ryan Riess ha chiuso al quarto posto.

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Probabilmente si tratta di un call più "scenografico" che difficile, perché le combo con almeno una Q , K o A avrebbero forse pushato preflop oppure, in caso di limp, puntato già sul flop o al massimo sul turn. Anche la maggior parte delle coppie la linea limp-check-check-allin non è molto attendibile, poiché esporrebbe ad errori banali che certo un giocatore del calibro di Manig Loeser non commetterebbe mai.

Tuttavia mettere con T-high 5 left a un EPT Montecarlo è qualcosa meritevole di stima a prescindere. Chapeau, Ryan.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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