Dopo un Day 2 che definire sfiancante è un eufemismo, non è stata esattamente una lunghissima giornata, quella che ha fatto capo al Day 3 dell’Evento numero 50 alle WSOP.

Il “50th Annual High Roller” da $50.000 di iscrizione, ha emesso il suo penultimo verdetto, rendendo noti i 6 giganti che disputeranno il Tavolo Finale e che si ripresenteranno alle 12,00 ora locale per riprendere dal Livello 19 a T100.000.
Questo il count provvisorio:
La diretta andrà in onda su PokerGo a partire dall’una del pomeriggio ora locale, le 22,00 in Italia.
Ancora una volta, come capitato alla fine del Day 2, chiude in testa la giornata, l’autentico dominatore di questo torneo, Ben Heath, chipleader con 7,5 milioni, circa 75x.
Tra i 6 che proveranno a portare a casa il primo premio da $1.484.085, Heath è l’unico a non avere mai vinto un braccialetto WSOP, ma questa sera è uno dei maggiori indiziati per cambiare questa situazione.
Dietro di lui lo statunitense Sam Soverel che ha trovato in una sola mano il tesoro che gli ha permesso di entrare al tavolo Finale.
Siamo già al livello 19, Soverel apre a 260.000 da HJ ricevendo due call, uno di Fox da Cutoff e uno di Licthenberger sullo SB.
Il board sembra innocuo, 3 4 5 e tutti e tre i protagonisti della mano checkano.
Un 8 al turn sembra meno innocuo e scatena una bagarre che metà basta: Licthenberger leada a 350.000, Soverel sale a 1.400.000 con poco meno di 2 milioni dietro, Fox tiene tutti in sospeso per qualche secondo e poi annuncia all in per circa 5,5 milioni, Licthenberger utilizza tutto il suo tempo e poi folda.
Soverel invece chiama.
Soverel a 2
Elio Fox 5 5
Un pleonastico j atterra sul river regalando la leadership momentanea a Soverel che sale in quel momento oltre i 7 milioni.

Fox diventa il bubble man del Final Table poco dopo, quando, sull’apertura di Soverel da UTG a 240.000, shova per poco più di 2 milioni da HiJack con una coppia di 8 8 . Da BB Heath decide di isolarsi, repushando per oltre 5 milioni con k k .
Il board, liscio, sorride a Heath che elimina Fox in settima posizione e permette a tutti i 6 left di andare a riposare.
Il più short della compagnia è il russo Dmitry Yurasov con 31 bigs, ma devono risalire la china anche Nick Petrangelo, a quota 34 e Chance Kornuth con 42x.
Più comodo Andrew Licthenberger con 47 Big Blind e i primi due del count, praticamente appaiati.
Questo il Payout: