Secondo recenti rumors, diffusi da una fonte molto autorevole, PokerStars sarebbe pronta a introdurre una grossa novità ai tavoli di cash game: il bottone cash out che potrebbe essere utilizzato in una situazione di All in.
Il condizionale è d'obbligo perché la notizia non è stata confermata da PokerStars, ma la fonte, il blog americano a pagamento PokerIndustryPro, è da considerarsi affidabile al 100%: ha pubblicato in anteprima, il lancio delle sei nuove varianti testate dalla prima room mondiale per traffico nei giochi di cash game nell'ultimo biennio.
Siamo abituati a conoscere l' opzione del cash out nel betting exchange (e nelle scommesse in generale) come un'opzione usata da molti professionisti per limitare la varianza ed avere un maggiore controllo sulle vincite (stop win) e sulle perdite (stop loss).
Il funzionamento sembra, dal punto di vista concettuale, molto semplice anche nel poker: in una situazione di All in il giocatore può fare cash out in base alla propria equity.
I dettagli non sono stati ancora resi noti ma PokerIndustryPro ipotizza che la somma che viene prelevata prima dello showdown dal giocatore verrà calcolata sulla base dell' "all-in equity". "Per esempio, se un player va all in ed è favorito al 90% al flop su un pot di $100, ha di fronte a sé l'opzione di prelevare circa $90 (o poco meno) oppure provare a vincere l'intero piatto fino al river.
Questa nuova funzione potrebbe aiutare a ridurre la varianza o ad avere un maggiore controllo su vincite e perdite, cercando di evitare i grossi downswings, anche se l'efficacia dello strumento è tutta da verificare in ottica di lungo termine. Meglio accontentarsi solo di una parte sicura del pot oppure giocarsi tutto fino al river per cercare di vincere l'intero pot?
Un dilemma che nel betting live, ad esempio, divide molto i traders e gli scommettitori, anche se la disciplina e l'esperienza spesso sono skills che possono fare la differenza (ma è tutto molto soggettivo) nel lungo termine.
In ogni caso è innegabile che il concetto di cash out è uno strumento di "controllo" della varianza, nei limiti sempre del caso. Ad esempio, nel blackjack esiste un'assicurazione simile che mette al riparo i giocatori dalle bad beats nelle partite live in alcuni casinò.
Nel poker , la rete asiatica GGNetwork è l'unica piattaforma che al momento offre una soluzione simile con l' All-In Insurance. I giocatori possono decidere di pagare un piccolo premio per assicurare la propria mano. Il premio viene calcolato in base alla dimensione del piatto e del numero di outs del giocatore perdente. Affinché l'assicurazione entri in gioco, i giocatori devono avere almeno il 65% di possibilità di vincere la mano.
In Asia l'insurance va di moda: vi sono anche siti di terze parti, come InsuredPlay (sebbene il sito abbia avuto vita breve). In passato esistevano strumenti simili nei tornei (come l'assicurazione in bolla: “bubble insurance").
PUOI VERIFICARE LE RECENSIONI ED I BONUS DELLE POKER ROOMS LEGALI ITALIANE