Assopoker ha riportato spesso pezzi di vita di Maria Konnikova, illuminata mente del poker moderno, scrittrice di libri importanti e famosi e autrice di articoli di successo, che fa del nostro gioco una presenza costante della sua vita.
Nelle passate due settimane la Konnikova è volata a più riprese a Las Vegas per giocare alcuni eventi delle World Series Of Poker ed è stata in compagnia del suo principale mentore, quel Erik Seidel che le è stato a fianco agli inizi delle sue schermaglie pokeristiche.
Durante il suo ultimo approccio ai tavoli, la Konnikova ha ritenuto utile mettere da parte alcuni consigli che serviranno a lei e, se vorrete, a voi, per affrontare meglio un torneo di poker.
In questo Articolo:
Preparare il proprio corpo alle maratone pokeristiche
“Può sembrare una banalità, ma uno dei consigli più importanti che ho ricevuto dai giocatori più vincenti, soprattutto agli High Stakes, è l’ottimizzazione del tempo a loro disposizione da impiegare all’attività fisica”, comincia Maria.
“Se vuoi mantenere la tua concentrazione ai massimi livelli, per tante ore al tavolo, osservare, scrutare, competere, è necessario osservare dei regimi di fitness piuttosto intensi e questo è difficile se la maggior parte del tuo tempo devi giocare”.
“Oltre a questo devi conciliare il sonno con una giornata che diventerà a quel punto molto stressante, dal punto di vista mentale e fisico. Io, ad esempio, ho dovuto contrarre il tempo che dedicavo allo Yoga riducendolo a 15 minuti per poter aumentare quello da dedicare al riposo, senza rinunciare a quella parte della giornata di cui ho bisogno quotidianamente”.
L'alimentazione
“Quando vi dicono di mangiare bene se siete dei giocatori di poker, non prendete questo consiglio alla leggera, è importantissimo per le prestazioni del vostro cervello. C’è una letteratura intera là fuori che spiega le più avanzate teorie fisiologiche e psicologiche che accomunano corpo e cervello. Non basta l’esercizio fisico al tuo corpo, conta ciò che ci hai messo dentro”.
Gli stati emozionali
“Anche la buona meditazione per un pokerista è cosa buona e giusta. Una decina di minuti al giorno possono essere un toccasana per la vostra ricarica mentale e ci sono parecchie App disponibili e pronte per darvi una mano se non sapete esattamente da dove partire: Head Space, o quella sviluppata apposta per i pokeristi da Fedor Holz, Primed Mind, solo per farvi due esempi.
L’organizzazione del tempo libero, magari pianificata prima che inizi l’evento, è da prendere sempre in considerazione per non buttarne via porzioni importanti inutilmente.
L’ultimo consiglio-bonus
“Una bella tazza di te verde contiene una sostanza chiamata L-Teanina, da non confondere con la teina o con la caffeina che, è stato dimostrato, riduce lo stress mentale e fisico, migliorando la sfera cognitiva e caratteriale, soprattutto se assunta in combinazione con la caffeina “.
Provare non costa nulla.
Tratto da PokerStarsschool.com