Quanti incroci al flop
Nella sesta stagione della Premier League Poker era abbastanza abituale vedere solo grandi campioni alternarsi al tavolo, in combattutissimi "Sit&Go", dove solo il primo classificato portava a casa la ricompensa. La presenza di assoluti fenomeni è dunque sinonimo di spettacolo, emozioni e anche grandi giocate. Tantissime le mani e gli spot che hanno generato discussione. Una di queste concerne lo scontro fra Antonio Esfandiari e Jonathan Duhamel. Spot ideale per finire generalmente ai resti, ma non in questo caso.

Si gioca il livello 6.000-12.000 e da utg, il campione del mondo 2010 apre a 25.000 con a k . Foldano tutti fino ad Esfandiari che dal grande buio spilla j 9 e chiama. Il flop è di quelle pesanti e soprattutto regala una serie di combo impressionanti con q 10 9 . Antonio ha floppato bottom pair e vede aprirsi un progetto di scala bilaterale che lo lancia al 45%. Il canadese ha invece dalla sua flush draw e incastro di scala, oltre a due over card. Duhamel runna in vantaggio al 55%.
Controllare is the way
La mano inizia ad assumere contorni molto interessanti e i progetti dei rispettivi players non fanno che aumentare lo spettacolo. Antonio decide di fare check e la parola passa a Jonathan, il quale esce a 32.000 su un pot di 68.000. Praticamente ha bettato il 50%. Esfandiari ci pensa qualche istante e poi calla la puntata del rivale, con il piatto che sale a 132.000 unità.

Si passa al turn e il dealer scopre un 2 in quarta strada. Una carta che cambia poco la situazione sul board, anche se Esfandiari passa nettamente al comando nelle percentuali. "The Magician" decolla al 64%, mentre il campione del mondo 2010 scende in maniera netta al 36%. Antonio "bussa" ancora e dopo qualche esitazione, lo stesso Duhamel fa check. Il pot resta invariato a 132.000, quando resta una sola carta per completare il board.
Un river speciale
Tra Esfandiari e Duhamel la situazione si fa serrata e considerando le numerose combo a disposizione, anche una sola carta può cambiare la storia della mano. Il river si prepara a certificare il board e in quinta strada ecco che si materializza un 8 che ribalta tutto. Esfandiari chiude il proprio progetto di scala, ma dall'altra parte il canadese ha hittato il colore nuts.

In uno spot in cui la maggior parte dei giocatori avrebbero lanciato chili e chili di chips, i due players danno una sorta di lezione su come gestire il pot e le relative size al river. Antonio fa check per la terza volta e chiaramente dall'altra parte Jonathan deve value bettare il colore. Quest'ultimo esce a 77.000 chips e mette davanti ad un bivio il rivale. Esfandiari ci pensa qualche attimo e pur non eccessivamente convinto opta per il call.
Il pot da 286.000 gettoni prende la strada di Duhamel, ma in qualche modo "The Magician" ha limitato i danni, lì dove appunto molti altri players sarebbero andati rotti. Una mano da imparare a memoria per chi legge e guarda.
Il video
La mano inizia a 6'50''