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Galfond Challenge: cala la notte su ActionFreak prima del miracoloso finale

Galfond Challenge: dove eravamo rimasti

Dopo un totale di poco più di 4.000 mani giocate, il vantaggio di Galfond su ActionFreak, di cui vi abbiamo svelato la vera identità in un pezzo di alcuni giorni or sono, si era ridotto fino a un margine di €246.512 al termine del day numero 6. 

Ricordiamo che si gioca sulla distanza di 15.000 colpi in una delle discipline a più alta varianza del lotto del poker moderno, il Pot Limit Omaha. 

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I bui sono €150/€300 e il giocatore greco era in serie positiva da un paio di sessioni, fino a quando è arrivato il day 7.

Galfond torna riapre la forbice

Nella tarda serata di ieri si sono disputate grosso modo altre 700 mani e Phil Galfond è riuscito a portare a casa una discreta giornata di lavoro, rimettendo tra sè e il suo avversario ulteriori €22.000 circa. 

Come sapete se seguite la sfida da tempo, quando l’arena è partypoker, il conteggio esatto delle mani giocate e quello del risultato finale, vengono ufficializzati nelle giornate successive allo scontro, poiché tra ricariche parziali e totali, la room non offre il servizio del conteggio progressivo come invece accade su Run It Once. 

Fidiamoci dunque dei calcoli ufficiosi che ci offrono i vari siti del settore che seguono la sfida. 

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La sfida è vissuta sulla falsariga di un vantaggio pressoché costante di Galfond che ha raggiunto il suo picco subito dopo l’ultima pausa, di circa €100.000, neutralizzati da AF che è riuscito a chiudere con uno svantaggio tutto sommato accettabile. 

Queste le mani principali della sfida tra i due:

 

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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