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Jay Farber: "I tavoli che contano? Non sono all'altezza"

Nonostante le apparenze da "bullo", Jay Farber, runner-up nello scorso Main Event WSOP per oltre cinque milioni di dollari, ha dimostrato in questi mesi consapevolezza nei suoi mezzi ma anche umiltà, un atteggiamento ben diverso da quello di Ryan Riess, suo rivale nell'heads-up finale.

Lo statunitense ha infatti voluto precisare di non sentirsi un top player né di avere in programma una vita da giocatore professionista: "Non mi ritengo migliore di nessun altro, sono semplicemente un ragazzo che ha runnato bene in un torneo  - ha dichiarato in una recente intervista a CardPlayer.com - ho parlato un po' di strategia con degli amici ma in realtà non ho fatto nulla in previsione del final table e dell'heads-up, né simulazioni o cose simili. Ho semplicemente pensato che se il mio gioco mi aveva portato fino a quel punto non aveva senso cambiarlo".

Nonostante l'enorme vincita quindi, nel suo futuro non ci sono high roller o grandi partite di cash game. Una scelta che rivela un'intelligenza poco comune in chi si è trovato, in passato, a vivere la sua stessa situazione: "Mi sono seduto a qualche tavolo importante Las Vegas - spiega il ventinovenne americano - ma ho capito di non essere all'altezza. I tornei da 100.000 dollari non fanno per me, non voglio finire nel mirino di squali come Jason Mercier o Jason Koon".

Jay Farber, in heads-up al Main Event WSOP 2014

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Qual è l'alternativa allora? Viene naturale pensare ad una vita di rendita, ma Farber nega con forza questa ipotesi: "Adoro il mio lavoro (è uno dei più noti PR di Las Vegas, n.d.r.) perché mi consente di guadagnare mentre mi diverto, per questo continuo e continuerò a farlo".

Non solo una questione etica, tuttavia: per il Main Event era stato stakato in parte da Dan Bilzerian e Shaun Deeb, due personaggi conosciuti proprio grazie alla sua attività di promoter, ai quali ha riconosciuto una cifra vicina al milione di dollari: oltre a questo, naturalmente, ha anche dovuto pagare le tasse sulla vincita. 

Al netto ha dunque intascato molto meno dei 5.174.357 dollari che spettavano al secondo posto. Un dato, questo, che ridimensiona notevolmente l'idea che molti si erano fatti delle sue finanze, come lo stesso Farber tiene a sottolineare: "I soldi sono tanti, questo è innegabile, ma non mi permettono di mollare tutto e non fare niente per il resto della mia vita. Non ho mica il patrimonio di Dan Bilzerian!". Ma quello, d'altra parte, ce l'hanno in pochi...

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