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NL100: la storia di un bluff poco credibile

Perché un bluff vada a segno è fondamentale che si riescano a rappresentare in modo credibile combinazioni di mani forti: a volte però si può cedere alla tentazione di volere a tutti i costi vincere un piatto, con risultati tutt'altro che esaltanti.

Siamo al NL100 con stack effettivi di 100 big blinds, e ci troviamo sul grande buio con 8 7 . Al tavolo ci sono cinque giocatori, e l'hi-jack - un regular che gioca 21/17 con fold to 3-bet 55% su 358 mani - apre a 3 dollari, venendo chiamato da un secondo regular sul bottone, che invece sul nostro HUD figura come un 23/18 3-bet 5.5% fold to 3-bet 72% su 420 mani.

Hero decide quindi di squeezare a 13 dollari, facendo foldare l'original raiser ma venendo chiamato dal giocatore sul bottone. Il flop è j 5 q , ed hero decide di c-bettare facendo metà piatto, ma viene chiamato. Il turn è la q , e qui hero decide di checkare, venendo imitato dal proprio avversario. Il river è il 4 , ed hero decide di andare all-in in overbet, pushando per 72 dollari su un piatto di 60, ma venendo chiamato da q j .

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Facepalm polarizzato: a volte è necessario

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James "Irunlucky" Hudson prova a fare ordine, spiegando perché a suo modo di vedere hero in questa mano abbia commesso più di un errore: "Non squeezare mani speculative fuori posizione contro avversari che non foldano molto alle 3-bet - comincia - a meno che non abbiano leak mostruosi postflop".

Hudson invita poi a riflettere hero sulle sue stesse riflessioni espresse per ogni street, in modo da mettere a fuoco meglio quale sia il suo range percepito al river e quale quello più probabile del suo avversario: "Hai detto che secondo te era un buono spot dove c-bettare, per far foldare al tuo avversario le pocket pair. Quando chiama dovrebbe quindi avere un range come Qx, Jx, KT suited e T9 suited. Al turn checki pensando sia una brutta carta da ribarellare, e aspettandoti che il tuo avversario punti con i suoi progetti di scala. Quindi, al river rimangono soprattutto le combo di Qx e Jx: di conseguenza, il tuo range è composto in buona parte da air, e quello del nostro avversario soprattutto da bluffcatcher".

Per questo James crede sia una brutta situazione dove mettere in atto un bluff, anche per un altro motivo: "In mano hai due blocker negativi, visto che le tue carte riducono possibili combo con cui può aver deciso di chiamare al flop e che quasi certamente folderebbero al river, mentre non blockeri alcuna combo di mani che in questa situazione probabilmente ti chiameranno, come ad esempio AJ o KJ".

Quello che ne risulta è una linea sbilanciata, dove visto anche il nostro check al turn quando pushiamo river appariamo troppo spesso polarizzati. Per questo, anche se hero è incappato nel top range avversario, è probabile che non sarebbe riuscito a far foldare neppure mani che battono solo un bluff.

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