In meno di 120 secondi puoi tenerti informato sulle principali news dell'industria del poker e dell’egaming. Ecco le quattro notizie più calde del momento: dalla Francia arrivano dati disastrosi sul cash game transalpino. Nel frattempo il Governo russo oscura definitivamente PokerStars ed altri siti di gambling, dichiarando guerra aperta al settore. Negli States i Governatori democratici hanno assunto una posizione decisa e favorevole alla legalizzazione. Ma vediamo tutte le news nel dettaglio.
- 1. Francia: mercato -20%
Il modello dei mercati regolamentati (e isolati), è sempre più in forte discussione nel poker online. Il mercato transalpino del cash game ha segnato, negli ultimi 30 giorni, un bel -20% nell'action ai tavoli virtuali. Una precedente promozione di Winamax ha solo posticipato di un mese la resa dei conti. Terminata la promo, i nodi sono venuti al pettine, ma non solo per la room francese. PokerStars.fr, nelle ultime 4 settimane, secondo i dati elaborati da PokerFusePro e PokerScout, ha registrato un calo del 10%.
- 2. Stati Uniti: i governatori democratici a favore dell'online
I Governatori democratici Peter Shumlin e Margaret Wood Hassan hanno inviato una lettera ai leader del Congresso per metterli in guardia sul disastro finanziario che potrebbe provocare un divieto federale al gioco online. I repubblicani hanno presentato un disegno di legge che propone il ban di tutti i giochi regolamentati, comprese le lotterie MegaMillions e Powerball (presenti in 44 stati), oltre al poker in Nevada, New Jersey e Delaware. Per i governatori democratici il divieto provocherebbe nel bilancio degli stati, un buco di 20 miliardi di dollari di mancate revenues.
- 3. Russia: guerra aperta a PokerStars
Nel settembre 2013 vi avevamo anticipato del probabile oscuramento di PokerStars.com da parte del principale service provider russo (Beeline). Seguendo le rigide direttive di Vladimir Putin (nel fotomontaggio in alto) e del Governo di Mosca, tutti gli altri internet provider si sono adeguati alla normativa contro il gioco online. Sono stati oscurati, oltre a PokerStars, altri 50 siti, tra i quali Ladbrokes, Unibet e Betway. PokerStars ha già garantito i cash out ai numerosi players russi presenti sulla piattaforma dot com.
- 4. William Hill chiude ai mercati africani ed asiatici
Il bookmaker britannico ha stoppato le proprie operazioni in 55 paesi, per problemi con le regolamentazioni locali. Come vi avevamo anticipato, il service provider Playtech ha esortato tutti i suoi partner a raccogliere gioco solo con le necessarie licenze. Pena, l'esclusione dal network. William Hill, insieme ad altre skin (TitanBet) e bookmaker (Bet365) si sta allineando a questa direttiva. Il book della regina si sta ritirando dai principali mercati africani, asiatici e sudamericani.