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La mano dell'out di Camosci

CPP partypoker: Enrico Camosci settimo con una mano di cui tutti stanno parlando

La speranza di trovare Enrico Camosci nelle parti altissime del payout in uno dei tornei online più importanti al mondo, si è spenta dopo un paio d’ore del tavolo finale del CPP.

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Il torneo, vince Diego Ventura

Ve lo avevamo presentato ieri come uno dei tornei più ricchi dell’anno, il Main Event del Caribbean Poker Party su partypoker da 5 milioni di dollari garantiti che ha raggiunto e superato tale montepremi raggiungendo, grazie agli oltre 1.037 iscritti, un prize pool finale di $5.185.000.

A fine day 2 Diego Ventura, talentuoso peruviano già da anni a cavalcare le scene più importanti del mondo online, cavalcava anche il chipcount a 9 left con un un super stack da chipleader di oltre 300 milioni in chips. 

Il sud americano ha confermato il suo predominio chiudendo in testa anche il tavolo finale e portando a casa così un premio di $879.895. 

Pochi flop

La prima parte del day 3 del  è stata caratterizzata gioco forza da una bassa percentuale di gioco sul board, data l’elevata concentrazione di giocatori con meno di 20x, che tra shove e poca possibilità di fronteggiare le frequenti aperture del chipleader e di gente come Ramage e Proudfoot, hanno originato uno start del final table in cui i range pre flop l’hanno fatta da padrone.

Gli step dei premi hanno fatto il resto. 

Camosci ci ha provato

Enrico Camosci cominciava il suo percorso al tavolo finale con 18 BB circa, a quota 45,6 milioni e non ha praticamente mai potuto mettere le mani in mezzo almeno nella prima mezz'ora.

Dopo un paio di suoi shove calibrati in posizione e andati a buon fine senza che nessuno potesse chiamare, arrivava quella che poteva essere la svolta per il suo torneo.

Proprio Diego Ventura apriva in miniraise da bottone a 6.000.000 con Camosci sul BB che andava all in per circa 14 BB. 

Allo showdown, dopo il call del chipleader, l’azzurro residente a Malta si ritrovava dominato a q contro a k del peruviano, ma una donna al flop lo salvava. 

Adesso Camosci aveva circa 30 BB e cominciava per lui un altro torneo.

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Camosci
Il 2up di Camosci

La mano finale

Al livello successivo, ormai a 7 left, Camosci gioca una mano rispetto alla quale in tanti hanno voluto dire la loro sulla chat di Twitch. 

Grayson Ramage apriva da UTG a 7 milioni  con le donne in click raise sul BB di Enrico che decideva di chiamare con 6 5 .

Si gioca con uno stack effettivo che è quello di Camosci, 91,2 milioni, 26,5 BB circa. 

Il flop, 7 3 2 , tiene in netto vantaggio l’original raiser che, dopo il check di Enrico, c-betta a 6,2 milioni. 

Camosci flatta e trova al turn un 8 che gli permette di poter contare sugli out di una scala bilaterale e un piatto, a questo punto, di 31,2 milioni. 

Ramage, dopo il check del bolognese, sbarella ancora, questa volta per più di mezzo pot, 19,25 milioni e Camosci shova 81,5 milioni su un pot che con la second barrel di Ramage, ha raggiunto quota 50 milioni. 

Il canadese chiama e un pleonastico 7 non fa altro che raddoppiare il board originando l’eliminazione di Camosci al settimo posto per un premio di poco inferiore ai $100.000.

Ecco il payout, Camosci settimo:

pcc payout
pcc payout

 

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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