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storia credibile

Quando il bluff è disastroso, ma bastava calibrare meglio le size

Mani di valore in bluff

Uno degli errori che i giocatori, anche quelli più preparati, fanno senza badarci più di tanto, è quello di trasformare in bluff mani di valore che non hittano il board. 

Molto spesso, i giocatori avrebbero dovuto giocare queste mani con minore aggressività soprattutto nella prima parte della mano e se non lo fanno, da lì si ritrovano nella mentalità del "vincere il piatto a tutti i costi" dopo aver abbandonato il controllo del piatto e/o o il controllo degli impulsi (a volte è difficile distinguere queste due caratteristiche che di solito vanno di pari passo) .

Proprio come promemoria generale, dovresti fare i bluff più grandi con la parte più bassa del tuo range.

Pertanto, spesso, quando siamo in presenza di forza assoluta della mano, quando quei bluff vengono effettuati, sembreranno ridicoli.

Three-Bet Preflop, e minima CBet

La mano che fa da paradigma a questo enunciato viene fuori da una partita di 100NL 6-max. ($ 0,50 / $ 1) cash game. 

Il colpo è iniziato abbastanza semplicemente, con un giocatore in mid position che ha rilanciato a $ 3.50 dopo che under the gun ha passato.

L’action è arrivata fino ad un amatoriale loose-aggressive che agiva da small blind che aveva trovato una serata di rush clamoroso -sì, esattamente il tipo di giocatore contro cui pensi di voler giocare fino a quando non ti mette all in - che ha optato per una three-bet a $ 9. 

L'azione è tornata al raiser iniziale, che in quel momento giocava con $ 125, che decideva di chiamare. Escludiamo da subito assi e re.

Bluff poker

Il flop

Il flop è stato j 8 4 . 

La continuation bet dello small blind è stata di $ 9, una dimensione interessante, dal momento che si potrebbe pensare che la maggior parte delle combinazioni di asso-re dello small blind non userebbe questo tipo di size qui, tranne forse tre di quelle 16 che hanno progetti di colore backdoor.

In altre parole, lo small blind non dovrebbe scommettere in questo modo su questa texture, poiché il giocatore che ha chiamato la three-bet non folda mai di fronte a una puntata di quel tipo. 

Le cose si fanno interessanti

Ci sono alcuni termini derisori a volte usati per descrivere i giocatori ricreativi che vanno in guerra. Questi termini non verranno ripetuti qui...

Basti dire che il turn è stato una q e lo small blind ha deciso di puntare una size enorme, il piatto esatto, che in quel momento era di $ 35.

Questa scommessa sembra davvero poco consigliabile, dal momento che è più probabile che il giocatore in posizione abbia mani come {q -} {j -} - dello stesso seme e {10 -} {9 -} suited, o addirittura coppie di 9 e di 10. 

In effetti, si potrebbe dedurre, secondo una prospettiva teorica, che questa dimensione della scommessa sia un errore.

Se il piccolo buio ha una coppia di assi, andrà spesso di fronte ad una cocente delusione se nel piatto va ancora del denaro dentro. 

Se invece ha asso-re, probabilmente non otterrà abbastanza fold come vorrebbe.

È una linea sottile, e non è così usuale che il solo click sul pulsante "scommessa piatto" fa passare il nostro avversario.

Il caller alla three-bet ha chiamato questa puntata.

Il river e il super bluff

Con circa $ 105 nel mezzo, il river ha portato un 10 rendendo il board finale  j 8 4 q 10,  con un progetto di colore al turn non concretizzato. 

È tempo per una piccola digressione.

C'è un argomento da sostenere a favore di una rappresentazione eccessiva di asso-re quando si bluffa, perché asso-re è la mano su cui tutti i giocatori mettono i loro avversari con più frequenza, molto più spesso di quanto essi dovrebbero, quando affrontano l'aggressione.

È difficile dire se questo argomento si applichi qui in questo punto. 

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Nei giochi small stakes, dovremmo concentrarci sulla debolezza del bluff, non sulla forza. 

È indiscutibile che il giocatore che qui chiama la three-bet preflop, la small flop bet e la big turn, abbia un range forte. 

L’atto di chiamare rappresenta generalmente punti più forti di quelli che rappresenta chi aggredisce e appaiono ancora più forti quanto più grande diventa il piatto.

Questo semplicemente perchè chi chiama ha meno bluff e più sostanza rispetto a chi conduce la mano.

E quando raggiungiamo il river in questa mano, questo è un piatto molto grande.

Mostriamo le carte

Al river lo small blind si è scatenato con a 3 puntando $ 70 e mettendo così alla prova il suo avversario provando a rappresentare chiaramente che stava bluffando al turn per chiudere il piatto con asso-re. 

Penso che la dimensione della puntata dello small blind al turn sia un errore, perché dopo tutto, quale mano passerà per $ 35 che non passerà per $ 25? 

E - per guardare l'altro lato della medaglia - quale mano chiamerà $ 25 ma folderà per il piatto? 

Pensate a quante mani come {j -} {10 -} suited, {q -} {10 -} suited, {10 -} {10-} e {9 -} {9-} hanno trovato un draw di scala al turn.

Detto questo, a 3 sembra un ottimo candidato con cui lo small blind può portare a casa un buon bluff qui, se giocato in maniera diversa. 

Se avesse giocato in maniera meno aggressiva, sarebbe stato ben più credibile. 

In primo luogo, il river fa paura e rappresenta una chiara minaccia per il range del suo avversario. 

Secondo, blockera le mani più comuni con le quali il suo avversario potrebbe chiamare. 

Terzo, non ha assolutamente alcuna speranza di vincere quando l'azione va check-check al river.

Il giocatore amatoriale in posizione ha avuto una situazione difficile da risolvere con una mano assolutamente forte come 10 **fc*, ma l'atteggiamento del suo avversario lo ha agevolato.

Ovviamente alla fine ha chiamato… 

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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