In questo Articolo:
- 1 Aumentano i positivi a Las Vegas, l'appello di Isaac Haxton: "non giocate a poker dal vivo"
- 2 Maria Konnikova: "The Biggest Bluff" tra i 100 best seller del 2020
- 3 Doug Polk: distrugge Negreanu nell'ultima sessione
- 4 Dario Sammartino: quarto nell'High roller di partypoker
- 5 Leonard e Lena900 in evidenza
- 6 Mondo poker LIVE: Bisca clandestina diventa focolaio Covid19 e ci scappa il morto
Aumentano i positivi a Las Vegas, l'appello di Isaac Haxton: "non giocate a poker dal vivo"
A Las Vegas, nell'ultima settimana, è cresciuto il numero di positivi al Covid19 in modo esponenziale, a tal punto da preoccupare anche diversi giocatori professionisti di poker.
Nonostante sia in corso una pandemia così violenta, delle 31 poker rooms attive prima dell'avvento del virus ben 19 sono aperte e lavorano quasi a pieno regime. Da una parte è senza dubbio una buona notizia ma dall'altra, con questi numeri, c'è forte preoccupazione, anche perché il numero dei tamponi è basso.
Il governatore Steve Sisolak ha imposto una limitazione della capacità dei casinò del 25%. Ma l'offerta da gioco rimane immutata, se solo pensiamo che è imminente il tavolo finale del "Main Event" WSOP al Rio, ed una serie di eventi da 10.000 dollari previsti al Wynn.
Non si è nascosto (non è mai stato abituato a farlo) il poker player high stakes Isaac Haxton che ha fatto un appello a tutti i suoi colleghi ed ha giudicato l'organizzazione di questi eventi "irresponsabile" su Twitter.
Haxton ha posto l'accento sul fatto che nell'ultima settimana nel Silver State ci sono stati 2.727 casi in più. Con questo ritmo di crescita, in un anno ben 1 milione di persone risulterebbe positivo. Ricordiamo che nello Stato del Nevada la popolazione è di circa 3 milioni.
Haxton è stato perentorio: “L'action nel poker sta crescendo a Las Vegas, con le prossime WSOP e Wynn 10ks. Nel frattempo, nonostante i test limitati, l'1% dei residenti del Nevada è risultato positivo al COVID solo nelle ultime 2 settimane. Smettete di giocare a poker dal vivo. Per favore, per favore non viaggiate per il poker ", si è appellato su Twitter .
10 dicembre 2020
Maria Konnikova: "The Biggest Bluff" tra i 100 best seller del 2020
La Regina degli scacchi, la Serie Tv di Netflix, ha fatto riaccendere una popolarità improvvisa e inaspettata per lo sport mentale per eccellenza. La bravissima e affascinante attrice Anya Taylor-Joy (che ha interpretato la protagonista Beth Harmon) può essere considerata l'ambasciatrice perfetta per i chess. Mai nessuno è stato capace, almeno nel mondo occidentale, di rendere così popolari gli scacchi.
Se questo gioco è pronto a vivere una nuova giovinezza (finalmente!) grazie ad Anya, anche il mondo del poker ha un'ambasciatrice: si tratta di Maria Konnikova.
E' notizia di pochi giorni fa, che la sua nuova opera "The Biggest Bluff" (dedicato alla psicologia e al poker) è considerato dal New York Times, uno dei 100 migliori libri del 2020.
Maria è laureata ad Harvard in psicologia ed è diventata, grazie al supporto di PokerStars, anche una giocatrice di poker. Chi meglio di lei può rappresentare il giochino?
E' senza dubbio una scrittrice di successo: c'è da sperare che "The Biggest Bluff" abbia lo stesso successo di altre due sue opere: "Mastermind" (scritto nel 2013) e "The Confidence Game" (lanciato nel 2016). Sarebbe importante anche per il poker.
Doug Polk: distrugge Negreanu nell'ultima sessione
Daniel Negreanu sembrava in rush nella sfida contro Doug Polk. Il canadese aveva vinto le ultime 3 sessioni e sembrava in forte rimonta, ma la scorsa notte il giocatore high stakes statunitense ha dato una sonora lezione a Kid Poker, complici anche dei cooler che hanno azzoppato Daniel.
In 824 mani Polk ha vinto 160mila dollari (4 stack) ed ora si è portato in vantaggio di 674.000$ su 7921 mani giocate. I due sfidanti hanno concordato che la sfida terminerà dopo aver giocato 25mila mani, ma a metà percorso, uno dei due può decidere di uscire dalla Challenge.
Qui invece puoi leggere l'ultimo aggiornamento quando Negreanu era in piena rimonta.
8 dicembre
Dario Sammartino: quarto nell'High roller di partypoker
Dario Sammartino ancora protagonista online dalla sua residenza austriaca. Nell' High Roller Big Game su partypoker con buy-in da $2,600 si è classificato al quarto posto. Tecnicamente era uno dei tornei più importanti dal field di assoluta qualità con Justin Bonomo, Aliaksei Boika, David Ya e Thomas Muehloecker che sono arrivati con il player napoletano al final table. Il vice campione del Mondo ha incassato un premio superiore ai 31mila dollari. A vincere è stato l'ucraino Pavlo Kolinkovskyi.
- Pavlo Kolinkovskyi Ukraine $82,436
- Daniil Lukin Russia $59,345
- Andrii Novak Ukraine $43,216
- Dario Sammartino Austria $31,046
- Thomas Muehloecker Austria $21,915
- David Yan New Zealand $17,349
- Aliaksei Boika Belarus $14,244
- Justin Bonomo Canada $11,688
- Ivan Sakharov Netherlands $9,679
Leonard e Lena900 in evidenza
Patrick “pads1161” Leonard si è aggiudicato il $1,050 Sunday Warm-Up su PokerStars per oltre 20mila dollari battendo in heads-up l'altro inglese Bert “griafganger7” Stevens. Al terzo posto il russo Viktor “papan9_p$” Ustimov, quarto il brasiliano Andre “aakkari” Akkari.
Quinto lo svedese (top 1 al Mondo) Niklas “Lena900” Astedt che ha anche vinto il Sunday Supersonic per 21mila dollari.
7 dicembre
Mondo poker LIVE: Bisca clandestina diventa focolaio Covid19 e ci scappa il morto
Ad Eboli, in provincia di Salerno, si sta indagando su un presunto focolaio scoppiato in una bisca clandestina dove si sarebbero svolte diverse partite a carte a novembre, senza rispettare la normativa anti-Covid19. Le fonti locali non sono in grado di specificare il gioco in questione oggetto della partita incriminata, nella quale si sarebbero infettati diversi players. Il problema è che c'è scappato anche il morto.

Secondo il quotidiano campano un uomo, residente ad Eboli, è deceduto pochi giorni: il figlio giocatore avrebbe contratto il virus partecipando ad una partita clandestina nel retrobottega di un negozio, secondo le indagini dei Vigili Urbani della cittadina. In seguito avrebbe contagiato il padre, deceduto poi per Covid19.
La polizia municipale sta indagando sugli altri giocatori protagonisti della partita maledetta: agli inquirenti risulta che vi siano diversi positivi tra coloro che hanno giocato quel giorno a carte in questo luogo non autorizzato. Il sospetto è che qualcuno, nonostante fosse consapevole di essere positivo, non ha saputo dire di no al richiamo delle carte ed avrebbe messo a rischio gli altri players.
Questa la ricostruzione del giornale locale "La Città": "C’è un’indagine che desta preoccupazione tra gli investigatori di via Pagano. Da alcuni giorni i vigili urbani cercano riscontri sui nomi di alcuni giocatori d’azzardo. Si tratta di persone contagiate. Positive al virus. Ma che non cedono alla ludopatia. Una di loro sarebbe anche morta. Giocano e scommettono, ogni sera si rivedono per un’altra partita. Entrano ed escono dalle case di alcuni conoscenti, trasformate in vere e proprie bische clandestine. Persone estranee sedute intorno al tavolo verde. Maneggiano carte, toccano soldi. Senza rispettare le distanze, calpestando le regole più banali. Il loro comportamento è pericoloso. Ma stanarli è decisamente complicato".