Si è concluso in serata il day 2 dell'High Roller da 100.000 euro di buy-in dell'EPT di Montecarlo e moltissimi big che puntavano il final table hanno dovuto arrendersi alla supremazia asiatica di tre giocatori che sono venuti direttamente da Macao per giocare questo evento: il chipleader Lo Shing Fung, il potentissimo uomo d'affari Paul Phua e il noto businessman Richard Yong. Questo trio è riuscito a centrare il final table, che vede anche presenti Dan "jungleman12" Cates, Olivier Busquet e il caldissimo Ole Schemion, che nonostante la tenera età (21 anni) ha fatto scintille con Phil Ivey e si è qualificato al day 3 con il secondo stack.
Lo Shing Fung nella foto (courtesy Neil Stoddart)
Ai 37 superstiti di ieri vanno ad aggiungersi altre tre entry, costituite dal secondo ingresso di Mike Watson e dalle registrazioni last minute di David Peters e Gus Hansen. Proprio il danese riesce subito a costruirsi uno stack mostruoso nonostante partisse con appena 40 big blinds: pochi minuti dopo essersi seduto centra il double-up floppando scala nuts con Q-J e scoppiando gli assi di Isaac Haxton, poi riesce a eliminare Tobias Reinkemeier, portandosi addirittura a 750.000 chips. Per "the great dane", come spesso accade, l'inizio folgorante non basta perchè dopo poco tempo perde tutto lo stack in favore di Daniel Colman e abbandona il torneo.
Arrivati agli ultimi tre tavoli (24 players left), perdiamo Vanessa Selbst, eliminata da Antonio Esfandiari in coinflip e poco dopo anche lo stesso "the magician" che si arrende a Mike McDonald. A 16 left si è ufficialmente in zona bolla, dato che solo i primi 8 vanno a premio, e assistiamo subito all'eliminazione di Daniel Negreanu per mano del futuro chipleader Lo Shing Fung: il cinese limpa da utg e "kid poker" non perde occasione di pushare i suoi 25 big blind dal grande buio con a j , solo per vedersi slowrollare e poi chiamare da a k *. Nessuno aiuto dal board e il canadese è fuori, seguito a brevissima distanza dal connazionale Sorel Mizzi.
Con queste due eliminazioni assistiamo a un duello memorabile tra Phil Ivey e il giovane fenomeno Ole Schemion, con i due si stuzzicano più volte preflop a suon di 3bet e 4bet, fino alla mano che in un certo senso decide il torneo di entrambi: Schemion apre il gioco a 50.000 da utg e l'americano chiama dal posto accanto. Su flop 7 q * k il tedesco punta altri 50.000 ma Ivey opta per un raise a 150.000; Schemion guarda a lungo lo stack del rivale e poi opta per il call, per poi checkare sul turn 2 . Ivey punta 250.000 ma Ole non ci sta e rilancia all-in. Incredibilmente Ivey folda lasciandosi dietro solo 187.000 chips, poco più di 9 big blind, e come se non bastasse si vede girare un j che sembra irritarlo non poco.
Niente da fare per Phil Ivey e Philipp Gruissem (courtesy Neil Stoddart)
Da qui in poi è un dominio assoluto di Ole Schemion che si prende anche il lusso di sbeffeggiare "King Ivey" chiedendogli praticamente a ogni mano quanto abbia dietro, nonostante fosse palese a tutto che le chips del giocatore americano erano ben poche. Il culmine sembra arrivare quando il tedesco raisa sul big blind del nove volte campione WSOP e decide di chiamare il push con 10 5 . Ivey mostra una coppia di nove e quando vede il 10 sul flop si toglie gli auricolari ma il 9 sul turn lo tiene in vita. Ancora per poco, però, perchè l'eliminazione arriva in 12° posizione quando il suo A-Q non trova aiuti contro i K-K di Olivier Busquet.
Comunque andrà domani, Busquet non potrà proprio lamentarsi dell'eventuale sfortuna perchè ha vinto tutti gli all-in preflop giocati durante il day 2, il più grande dei quali è addirittura un piattone a tre nel quale manda a casa Philipp Gruissem e si prende gran parte dello stack di Igor Kurganov: i tre finiscono ai resti con il tedesco che mostra una coppia di cinque, il russo A-K e il buon Olivier A-Q, che chiude colore al river e gli consegna un piatto da 1,5 milioni di chips.
Giunti in bolla assistiamo a un Ole Schemion scatenato, che bulla il tavolo in lungo e in largo e alla fine è Mike McDonald a prendersi il poco piacevole titolo di uomo bolla, quando la sua coppia di sei perde il coiflip decisivo contro l'A-Q di Coleman. Con l'eliminazione di "timex" si giunge al tavolo finale e tutti i giocatori sono a premio. Questo il chipcount completo:
1. Lo Shing Fung 4.558.000
2. Ole Schemion 2.818.000
3. Dan Cates 2.341.000
4. Paul Phua 1.785.000
5. Daniel Colman 1.398.000
6. Richard Yong 1.301.000
7. Olivier Busquet 1.038.000
8. Igor Kurganov 261.000
Questo invece è il ricco payout:
1. 1.804.000 €
2. 1.305.000 €
3. 842.300 €
4. 637.600 €
5. 493.340 €
6. 385.000 €
7. 307,000
8. 241,000
Oggi pomeriggio riprenderà la caccia al primo premio di quasi due milioni di dollari. Ce la farà Ole Schemion a vincere il suo primo High Roller o sarà la volta di un giocatore di Macao? Lo scopriremo solo oggi, non perdete la diretta live dell'evento trasmessa da Assopoker!