Tra vincere e perdere nelle scommesse calcistiche il confine è davvero sottile. Un palo, una rete sbagliata, un errore del portiere e quanto altro. Così, fortuna e sfortuna si bilanciano, tra chi mette assieme una bolletta da 20 partite facendo strike e chi inventa il colpo dell'anno e si vede negare la gioia dall'occhio millimetrico del VAR.
Scommesse: 63 centesimi possono bastare
Nelle scommesse anche pochi centesimi bastano per svoltare la giornata. E' quello che deve aver pensato il protagonista di questa storia. La voce narrante è quella del figlio che ha messo in rete l'episodio assieme alla schedina vincente. E pensare che suo padre domenica pomeriggio non aveva tantissima voglia di bettare. Infatti, con appena 63 centesimi sul conto del bookmaker online, l'uomo opta per giocare questi pochi "spiccioli": sceglie 20 gare tra i maggiori campionati del Vecchio Continente e del Sud America.
Un bel mix in modalità lenzuolo, che comprende i campionati inglesi, scozzesi, per poi decollare alla volta di Olanda, Spagna, Turchia, Danimarca, Croazia ed Uruguay. Una multipla dall'alto coefficiente di realizzazione, considerando il numero di gare. Eppure, il fortunato scommettitore inglese infila un match dopo l'altro fino al trionfo finale.
L'uomo centra la schedina e vince la bellezza di 10.608 sterline, pari a 12 mila euro al cambio attuale. Un risultato straordinario, una vera botta di fortuna, non tanto per la somma incassata, quanto per quella investita e per il numero altissimo di gare inserite nella scommessa multipla. Suo figlio Adam non ha perso tempo, pubblicando su Twitter la schedina vincente e soprattutto l'esultanza del padre per la vittoria.
Dal sogno...
Le scommesse fanno piangere invece un ardito punter che stava mettendo a segno un vero colpaccio nel week end. Siamo sempre in Inghilterra e questa volta, lo scommettitore britannico si focalizza sui risultati esatti. Si parte dalla vittoria del Newcastle in casa del Burnley per 2-1. La seconda sfida concerne il 3-2 del West Ham in casa contro il Leicester. Un risultato maturato in maniera incredibile, visto che gli Hammers conducevano per 3-0, prima di subire una sorta di rimonta delle Foxes.
E nel finale, i campioni di Inghilterra del 2016 sfiorano in più occasioni il 3-3 finale. A questo punto, manca un solo risultato per completare il capolavoro del punter inglese: il 4-1 del Manchester United in casa del Tottenham. Il player inglese è sicuro del successo dei diavoli rossi in quel di Londra, confortato dall'imbattibilità esterna di Pogba e soci.
All'incubo...
Una previsione che si avvera minuto dopo minuto, nonostante il vantaggio iniziale degli Spurs con Son. Lo United ribalta la situazione fino a portarsi sul 3-1. Poi al 90' ecco la reti di Cavani che fisserebbe il risultato sul 4-1 finale. Ma, c'è un ma grande come una casa in questa storia. L'arbitro, dopo aver inizialmente assegnato la rete agli ospiti, viene richiamato al VAR per un possibile fallo di McTominay su Son.
Il fallo c'è e il direttore di gara è costretto ad annullare il poker del Manchester. Se per il risultato in sé cambia poco, con la vittoria blindata da parte dello United, cambia molto per il punter britannico. Il mondo delle scommesse è pieno di queste storie, ma questa in particolare fa davvero male. Il giocatore vede svanire una vincita di 90.610 sterline, dopo averne bettate appena 5. Una beffa clamorosa e determinata dal VAR, dopo aver quasi completato un capolavoro.