Malta, Londra e finalmente Las Vegas in pochi giorni. Dopo aver volato per i cieli di mezza Europa, Max Pescatori è pronto ad irrompere fin da subito sulla scena del Rio Casinò. Le sue WSOP inizieranno domani (mercoledì) con il torneo di Pot Limit Omaha, con buy-in da 1.000 dollari. Il capitano di PokerClub team pro è uno dei pochi azzurri che ha confermato la sua presenza fin dai primi tornei.
Max, ci siamo, il momento più atteso dell’anno è arrivato.
Si, inizierò subito giocando due eventi consecutivi molto belli. Il primo è di Omaha e il secondo di NLHE (inizia giovedì), entrambi da 1.000 dollari. Nel PLO si può andare a premio già dal primo giorno.
Quest’anno, per le varianti, ci saranno molti Championship da 10.000 dollari. Eccitato?
Sono tornei sempre belli ma preferivo lo schedule dell’anno scorso, quando c’erano più tornei da 5.000 che attiravano un numero maggiore di giocatori.
Quest’anno, l’italiano di Vegas, Fabio Coppola, si è sbilanciato: è pronto a scommettere sulle WSOP di Max Pescatori. Ha detto: ‘è il suo anno’.
Fabio è un amico e mi segue da tanto tempo. Ci sentiamo spesso. L’ha detto facendosi condizionare dall’amicizia. E’ vero però che quest’anno mi sento bene, molto più in forma di dodici mesi fa. Ho già 8 bandierine nel live nel 2014 ed anche online, su PokerClub, penso di avere fatto bene.
L’anno scorso il bilancio non è stato positivo?
Perso qualche soldino, soprattutto per colpa di bolle assurde.
So che alla vigilia di una manifestazione del genere è difficile programmare, ma a quanti tornei pensi di poter partecipare?
Penso una ventina, dipende dall’andamento delle WSOP e da come ti senti. Magari prendi l’influenza e tutto è in salita.
Ai players italiani alle prime esperienze a Vegas, cosa consigli?
Di star lontano dai tavoli di blackjack. A me piace giocare al blackjack e ai dati, ma bisogna farlo con moderazione ed equilibrio. Se un ragazzo pensa di andare al casinò, per rimediare dopo aver perso due tornei, fa la cosa peggiore…