Nella notte si è tenuto un FantaWSOP molto particolare, quello da 25.000 $ di buy-in a cui come al solito hanno partecipato diversi professionisti famosi, fra cui Daniel Negreanu e Jason Mercier.
In tutto quest'anno partecipano dodici squadre, e ciascuna aveva a disposizione 200 crediti da spendere per selezionare otto diversi giocatori: il regolamento prevede un punteggio assegnato ad ogni giocatore in base al piazzamento ottenuto e non al denaro vinto, con un peso particolare dato a chi raggiunge il tavolo finale e naturalmente vince il braccialetto. Un semplice in the money vale appena un punto, un braccialetto ben cinquanta.
I punti ricevono poi un moltiplicatore in base alla difficoltà del torneo: vengono infatti moltiplicati per 1.5 quelli ottenuti in tornei da 5.000 $ di buy-in e raddoppiati in quelli da 10.000 $ e superiori, quindi in sostanza i Championship Events e tornei come il 25.000 $ Mixed Max che comincerà nella notte.
Infine, il punteggio ottenuto nel Main Even viene triplicato, non certo perché sia più duro degli altri ma bensì considerando che i punti pesanti vengono assegnati a chi arriva fra le prime venti posizioni, un risultato quindi pesante in un torneo che conta migliaia e migliaia di iscritti.
Questi sono stati i cinque giocatori più pagati nel corso dell'asta: nessuno è di Daniel
Negreanu ha puntato su un team equilibrato, dove le stelle sono Bryn Kenney (57 crediti) e David Baker (44 crediti), mentre i top player di Jason Mercier sono almeno sulla carta John Monnette e Jesse Martin, variantista che lo scorso anno vinse il braccialetto nel Deuce to Seven Championship ed in generale appare competitivo in diverse specialità.
Per la natura del punteggio, che pone l'accento sui piazzamenti e non sul denaro guadagnato, proprio giocatori di questo tipo sono privilegiati, in quanto massimizzano la possibilità di giocare uno o più tavoli finali, obiettivo molto più complesso per chi si dedichi solo o principalmente al No Limit Hold'em.
Non è mancato neppure uno strascico di polemica legato a questo evento, visto che spesso legate a queste FantaWSOP ci sono diverse sidebet, che però non sempre pare vengano pagate. Questo ed altri episodi analoghi sembrano aver allontanato alcuni giocatori dal prendervi parte. Non a caso, al contrario dello scorso anno in quest'occasione non hanno partecipato Brian Hastings, Mike McDonald ed Eugene Katchalov.
Il problema, insomma, pare sempre lo stesso ad ogni latitudine: quando ci sono parecchi soldi in ballo, chi l'ha detto che rimanga un gioco?