Poker Live: in 39 al final table
Il poker live gode di buona salute a Las Vegas. Dei 1.199 paganti nel triplo flight di qualificazione, solo in 39 si affacciano al day 3. Tantissimi i volti noti, con Jason Koon nella top ten, i fratelli Michael e Bob Mizrachi a sgomitare per risalire la china, l'Orient Express del poker Scotty Nguyen e tante donne che come vedremo domineranno la scena in questa terza giornata.

Pronti via e non c'è posto per i vari Justin Zaki (37°), Keven Stammen (36°) e Bob Mizrachi (35°). Vengono imitati dai campioni WPT Harrison Gimbel (31°), Ben Palmer (30°), oltre a Kathy Liebert (28°). Insomma le grandi firme sono costrette alla resa e via via che il field si restringe anche ogni singolo piatto vale tantissimo. Lo sa bene Jason Koon che inizia una preoccupante discesa negli inferi e poi a 18 left subisce anche la beffa.
Il player americano finisce ai resti con A-Q e parte nettamente avanti a A-9 di Daniela Rodriguez. Il board però ribalta tutto con J-10-3-7-8 : Jason è game over in 18° piazza. Non va molto meglio al due volte campione Tony Dunst che con K-Q rimbalza su A-K di Tim McDermott e si avvia alle casse in 13° posizione.
La caduta degli Dei
Il Poker Live nei tornei non fa sconti a nessuno e lo stesso vale per il WPT Venetian, dove a 11 left cade un fenomeno come Scotty Nguyen. "Orient Express" deve alzare bandiera bianca con A-K vs Q-Q di Kyna England: il board liscio decreta la sua eliminazione per 72.410 dollari. Intanto Michael Mizrachi trova il double up con A-K vs K-J, mentre sbolla il tavolo finale a 9 players Tony Wasaya, a cui non basta K-K vs 7-7 di Kyna England che hitta un 7 al turn.

Si passa quindi su un solo tavolo da gioco e servono altri tre out per mandare il day 3 agli archivi. E spetta proprio a Mizrachi salutare la compagnia al nono posto: muove allin con A-Q dominando Q-J di Mike Liang, ma il board Q-8-6-9-10 non lascia scampo a "The Grinder" che dice addio al terzo sigillo nel World Poker Tour. In ottava a settima piazza perdiamo rispettivamente Nacho Barbero e l'ex leader del day 2 Ari Oxman.
All'official final table quindi ci saranno ben tre donne. Una cosa più unica che rara e che vale il primato nella storia del WPT. La più nota delle tre quote rosa è Kitty Kuo che riparte da 2.700.000 chips, seguita da Kyna England con 2.575.000 e infine, Daniela Rodriguez a quota 2.250.000 unità. Leader della corsa Mike Liang con l'impressionante stack di 18.225.000 chips: lo tallona Chad Eveslage che mette assieme 17.725.000. Questi due fanno storia a se, considerando che Tim McDermott è terzo con 4.500.000 fiches.
Il count ufficiale
- Mike Liang 18,225,000
- Chad Eveslage 17,725,000
- Tim McDermott 4,500,000
- Kitty Kuo 2,700,000
- Kyna England 2,575,000
- Daniela Rodriguez 2,250,000