Il prossimo 18 settembre, la Scozia sarà chiamata ad un referendum storico: quello che deciderà se il Paese continuerà ad essere amministrato come avviene oggi o se invece diventerà indipendente dal Regno Unito. I pronostici dicono che l'indipendenza non si farà, e c'è chi ha deciso di puntarci dei bei soldi sopra.
Un noto bookmaker inglese offre infatti la possibilità di puntare sull'esito, ed in prima battuta offriva una quota pari ad 1.25 in favore del "no", e qualcuno ha deciso di metterci sopra 400.000 sterline (al cambio , con il banco costretto a rivedere le quote al ribasso, fino all'1.20 attuale.
Complessivamente pare che soltanto questo bookie abbia raccolto oltre un milione di sterline sull'esito del referendum, una cifra superiore alle attese: il 55% degli scommettitori ha deciso di investire sul "no", mentre il restante 45% si è orientato verso l'esito opposto, che attualmente si trova bancato con quote che oscillano fra 4.00 e 5.00.
In un primo momento si pensava che questa scommessa rappresentasse il più alto importo mai scommesso su un risultato politico, con il record precedente fermo ad appena 200.000 sterline. In realtà, per un soffio, pare che il primato sia ancora nelle mani dell'Australia.
Lo scorso settembre infatti, in occasioni delle elezioni federali, secondo quanto riportato dal TheGuardian.com qualcuno puntò 750.000 dollari australiani (pari a 419.000 sterline) sul successo della coalizione guidata da Tony Abbott, attuale primo ministro che era strafavorito alla vigilia: in quel caso la quota era infatti di appena 1.07.
Quel successo fra l'altro fu particolarmente indigesto per i giocatori di poker, visto che la coalizione del premier è sempre stata contraria al gioco online.
Nel caso della Scozia, gli indipendentisti puntano molto sulla possibilità di poter investire il proprio denaro in modo ancora più autonomo di quanto non accada attualmente, convinti del fatto che la loro economia sia sufficientemente forte da potersi reggere agevolmente sulle proprie gambe, ma evidentemente i quotisti sono convinti che queste argomentazioni non siano abbastanza per fare breccia.
Tra circa tre mesi, insomma, dopo lo spoglio dei seggi un anonimo signore potrebbe assicurarsi un profitto di 100.000 sterline, e se qualcuno è disposto ad investire così tanto in un evento simile c'è da scommetterci che non si tratti della sua prima volta...