Proseguono a vele spiegate le WSOP 2014, con la conclusione di due eventi tecnici come il 1.500$ H.O.R.S.E. e il 10.000$ Pot Limit Hold'em. Nel primo torneo abbiamo assistito a una buona prova del nostro Michele Limongi, 12°, sempre molto costante nei mixed games. L'esperto giocatore italiano rappresenta l'unico exploit tricolore in questi due tornei, sicuramente tralasciati per la poca familiarità nel primo e per il buy-in nel secondo ma, ammettiamolo, anche per poter seguire l'Italia nella sfida di questa notte con l'Inghilterra.
Event #27: 1.500$ H.O.R.S.E.
L'eliminazione di Limongi dal torneo avviene quando si ritrova cortissimo (solo 5.000 chips) e finisce ai resti in un piatto three-way con j 8 3 2 ma non trova aiuti dal board. Per Michele un premio da 11.605 dollari. Poco prima dell'italiano si era arreso anche il forte torneista Jon "pearljammer" Turner (13° per 9.238 dollari), mentre Dutch Boyd e David "ODB" Baker si fermano in 11° e 8° posizione. Al tavolo finale Hang, Collopy e Kristan Lord si contendono un piatto enorme nello Stud. A uscirne vincitore è Hang, che riesce così ad accumulare uno stack imponente, che gli fornisce tutti i favori del pronostico nell'heads-up contro lo stesso Colloby ormai corto. Il torneo si conclude quando Hang chiude scala a incastro al river e scoppia la coppia di Re dell'avversario. Per Tommy Hang si tratta del primo braccialetto WSOP, questo il payout:
1. Tommy Hang $230,744
2. Jim Collopy $142,533
3. Kristan Lord $96,894
4. Brandon Guss $67,435
5. Joe Villella $47,905
6. Christopher George $34,725
7. Stewart Yancik $25,668
8. David "ODB" Baker $19,338
9. Jared Talarico $14,845
10.Lonnie Heimowitz $14,845
11.Dutch Boyd $11,605
12.Michele Limongi $11,605
Il vincitore dell'evento #28 Alex Bilokur
Event #28: 10.000$ Pot-Limit Hold'em
Moltissimi i nomi noti nel field rimanente di questo super torneo da 10.000 dollari. Il primo è quello di Dan Shak, che dura giusto qualche orbita: rilancia sul limp di Chino Reem con a a e le mette tutte dentro su flop 2 7 q . Purtroppo per lui, però, Reem gira 2 2 per cooler imparabile. Sbollato il tavolo finale, troviamo subito le eliminazioni di Barny Boatman, Richard Lyndaker e di Pratyush Buddiga. Todd Brunson dura leggermente più a lungo ma non va oltre la 6° posizione quando finisce ai resti con q 10 su flop 9 j 4 ma non riceve aiuti dal board. Il tedesco Ismael Bojang si arrende in 5° posizione (A-4 contro A-K e nessun aiuto dal board), mentre Chino Reem è 4°, questa volta vittima di un cooler tremendo: su flop k q j va all-in con un ottimo k q ma si vede girare j j . Il 9 sul turn e l'a al river non spostano gli equilibri e Reem è out. Rimasti i tre, la battaglia si fa più aspra, con l'eliminazione di Alexander Venoski in 3° posizione in un piatto three-way nel quale quest'ultimo mostra un semplice A-high, inutile contro la scala floppata da O'Donnel. Quest'ultimo si trova in heads-up con un vantaggio enorme: 4.3 milioni contro 500.000 chips. Incredibilmente, però, Bilokur riesce in una sere di miracolosi double-up finchè non arriva addirittura a portarsi avanti. Il torneo si chiude quando O'Donnel, probabilmente in preda al tilt, decide di pushare con a q su flop 9 2 8 ma si vede chiamare da q j . Il turn è inutile ma il river è un 7 che consegna al russo Bilokur, specialista nei tornei High Roller, specialmente turbo, il primo braccialetto WSOP. Questo il payout:
1. Alex Bilokur $398,567
2. Matthew O'Donnell $246,310
3. Alexander Venovski $178,434
4. Chino Rheem $131,705
5. Ismael Bojang $98,978
6. Todd Brunson $75,681
7. Pratyush Buddiga $58,851
8. Richard Lyndaker $46,533
9. Barny Boatman $37,389
10.Dan Shak $30,516