Sono cinque gli in the money azzurri di giornata alle WSOP 2014. Il miglior piazzamento è di Salvatore Bianco, il cui 56° posto nel Monster Stack gli è valso un premio di $ 21.758. Nell'Evento #55, invece, Giuliano Bendinelli ha chuso 131° per $ 3.881; 110° posto per Davide Suriano (sempre $ 3.881), 88° per Andrea Dato ($ 4.981) e 38° per Marco Fantini ($ 11.159). Bene Mario Adinolfi nell'Evento #56, dove Michael Tabarelli e Flavio Ferrari Zumbini sono usciti in the money.
Prima di addentrarci nei risultati di giornata, ci sembrava doveroso riportarvi la notizia dell'attribuzione a Chad Brown del braccialetto WSOP alla carriera. Per chi non lo sapesse, Brown sta combattendo con un tumore in fase terminale e attualmente le sue condizioni non lasciano molte speranze a medio o lungo termine.
Così, qualche giorno fa, il pokerista e attore James Woods aveva lanciato l'idea di concedere a Brown una sorta di braccialetto onorario. L'idea è stata immediatamente colta dagli organizzatori delle World Series of Poker, che hanno allestito una speciale cerimonia, della quale vi segnaliamo il video - che potete trovare a fine articolo.
Event #53: Ladies No-Limit Hold'em Championship
Cominciamo il resoconto dei tornei in ordine cronologico, cioè dalla vittoria di Haixia Zhang nel Ladies Event. La Zhang ha battuto Mikiyo Aoki in heads-up, conquistando il primo braccialetto in carriera e una prima moneta da $ 153.470. Curioso come il podio sia completamente americano (terzo posto per Meikat Siu), nonostante le tre giocatrici siano di chiare origini asiatiche.
Nella mano conclusiva, la Aoki era rimasta con 300.000 chip e ha deciso di spingere con J-7 suited. La Zhang ci ha pensato su un minutino buono, prima di convincersi che A-6 suited era una mano sufficientemente forte per fare call. Ottima scelta, visto che il board (5-3-9-T-T) gli ha dato ampiamente ragione, concedendogli vittoria e braccialetto.
1. Haixia Zhang$153.470
2. Mikiyo Aoki $94.800
3 Meikat Siu $61.114
4. Elizabeth Montizanti $44.770
5. Pat Landis $33.279
6. Persia Bonella $25.072
7. Kendra Wray $19.120
8. Stacey Sullivan $14.752
9. Patricia Cahill $11.504
Event #54: Pot-Limit Omaha Hi-Low Split-8 or Better
Si è concluso anche l'heads-up di questo torneo da $ 3.000, con il tedesco Florian Langmann capace di superare Zack Freeman e regalare al suo Paese un altro braccialetto. Una vittoria meritata quella di Langmann, perché è stato il giocatore che meglio ha saputo interpretare il final table. Come quando ha eliminato il pericoloso Woody Deck (specialista del PLO 8 or Better) al 7° posto.
È stata l'aggressività l'arma segreta di Langmann, che praticamente non ha lasciato scampo né a Dylan Wilkerson (eliminato al 3° posto, con un pizzico di fortuna) né tantomeno a Zack Freeman. Nell'ultima mano del torneo, Freeman è andato all-in su un flop 9-3-4 suited con A-3-K-J. Langmann ha chiamato con A-6-T-8 (progetto di low) e qui è successo qualcosa di decisamente divertente.
Freeman infatti ha chiamato una donna al turn, in modo da ridurre gli out del suo avversario, ed effettivamente è capitata proprio la donna di quadri. A quel punto Langmann ha risposto chiamando un otto al turn, carta che gli avrebbe permesso di superare il punto high dell'americano e chiudere i conti. E indovinate cosa ha distribuito il dealer al river? Esattamente: l'8 di quadri!
1. Florian Langmann $ 297.650
2. Zack Freeman $ 184.246
3. Dylan Wilkerson $ 122.427
4. Doug Baughman $ 90.853
5. Terry Eisenman $ 68.181
6. Antony Lellouche $ 51.670
7. Woody Deck $ 39.506
8. Jonathan Depa $ 30.448
9. Shiva Dudani $ 23.641
Event #55: No-Limit Hold'em
Domenica pomeriggio sono tornati in 268, 243 dei quali nel corso della giornata sono andati in the money. Alla fine ne sono rimasti soltanto 17, che lunedì sera (orario di Las Vegas) si giocheranno un braccialetto da quasi $ 600.000. David Jackson comincerà il Day 3 da chipleader, davanti a Michael Ferrer e Araron Massey. Ancora dentro anche l'ex November Nine Marc-Etienne McLaughlin.
Ovviamente tra i caduti del Day 2 ci sono anche molti top player. Sono andati in the money Alex Kravchenko, Matt Salsberg, Steve Gross, Steve Gee, Eric Baldwin, Todd Terry, Brandon Cantu e Barny Boatman. Degli italiani vi abbiamo già detto in apertura.
1. David Jackson 1.487.000
2. Michael Ferrer 1.146.000
3. Aaron Massey 949.000
4. James Dorrance 943.000
5. Jonathan Andero 914.000
6. Asi Moshe 847.000
7. Marc-Etienne McLaughlin 795.000
8. Nicholas Nowak 765.000
9. Timothy West 633.000
10. Georgios Kapalas 554.000
Event #56: No-Limit Hold'em
Michael Tabarelli e Flavio Ferrari Zumbini, usciti rispettivamente al 212° ($ 2.045) e al 239° posto ($ 1.840), sono due delle tre bandierine piantate dagli azzurri impegnati in questo evento da $ 1.000. La terza è di Mario Adinolfi, che dopo esser stato anche nella top ten del chipcount, a fine giornata a chiuso con 14.000 chip: per lui un 174° posto su 206 superstiti, con la bolla scoppiata all'eliminazione del 271° classificato.
2.525 i player iscritti, per un montepremi di oltre 2,2 milioni di dollari e una prima moneta da 403.483. Il miglior piazzato dopo il Day 1 è Raymond Chen, che ha fatto il botto negli ultimi minuti, arrivando a 130.400 chip. Dietro di lui Neo Hoang (127.400), a lungo in testa al torneo. Tra i big che hanno scelto di partecipare a questo 'donkament', senza però arrivare al Day 2, ricordiamo Barry Greenstein, Phil Laak, Randy Lew, Ryan Riess, Ole Schemion, Andrew Lichtenberger e Dutch Boyd.
1. Raymond Chen 130.400
2. Giang Hoang 127.400
3. Brian Altman 106.900
4. Vinny Pahuja 99.500
5. Pavel Veksler 98.400
6. Matthew Wakeman 92.800
7. Gary Fields 91.800
8. Thomas Boivin 90.700
9. Larry Gurney 88.300
10. Christopher Chabris 86.200
174. Mario Adinolfi 14.000