Phil Hellmuth è il grande protagonista delle WSOP 2021, non solo per gli ammirevoli risultati ottenuti fino ad ora. Tra tiltate ai tavoli, scuse di rito, braccialetti vinti e sfiorati, Poker Brat questa volta si è lasciato andare ad una polemica vivace su Twitter contro il regolamento del Player of The Year (POY) delle World Series 2021, ogni anno preso di mira da qualche big (Negreanu è sempre stato molto critico al riguardo).
Nelle parole di Hellmuth su Twitter c'è anche una buona dose di frustrazione dovuta al fatto che, nonostante un primo, un secondo, un quarto, un quinto e un sesto posto (con 5 final table), il player di Palo Alto non è neanche nelle prime due posizioni.
Per farci un'idea guardiamo prima di tutto la leaderboard completa.
In questo Articolo:
WSOP POY 2021: top 10 leaderboard
- Anthony Zinno 2.627,88
- Jake Schwartz 2.614,45
- Phil Hellmuth 2.598.59
- Shaun Deeb 2.470.69
- Ari Engel 2.329,61
- Ben Yu 2.226,17
- Dylan Linde 2.053,09
- Jeremy Ausmus 2,007,86
- Daniel Negreanu 2.004.86
- Tommy Le 1.968,40
La teoria di Hellmuth sullo spirito del regolamento POY 2021
Secondo il punto di vista di Phil, il Player of the year - per tradizione - non ha mai premiato cash e mini cash, ovvero tutti i piazzamenti a premio. In realtà, già in passato, Daniel Negreanu sollevò la questione e minacciò di non partecipare più alla competizione perché - secondo lui - le WSOP davano troppo peso nel punteggio a tutti i piazzamenti. Per il canadese quello del POY in realtà era una sorta di VIP loyalty program per incentivare i players a partecipare a tutti gli eventi.
Da questo punto di vista quindi Hellmuth ha sempre avuto un alleato: Kid Poker.
1 is @WSOP “Player of the Year” losing its luster? POY has never been about “Cashes and min-cashes,” this is absurd! It’s about final tables and wins. Deeb has two final tables (1st, 5th) and roughly same points as Jake (5th, 3rd, 3rd, 2nd, 7th) and me (6th, 5th, 4th, 2nd, 1st)
— phil_hellmuth (@phil_hellmuth) November 1, 2021
Lui ribadisce che il POY dovrebbe premiare solo le vittorie e i final table.
Il recordman dei braccialetti inoltre attacca frontalmente Deeb (tra i due non corre buon sangue). "Deeb ha due final table (1st e 5th) ed ha quasi gli stessi punti di Jake (Schwartz, ndr) e me (6th, 5th, 4th, 2nd, 1st)".
La polemica di Hellmuth poi si sposta sul peso che le WSOP danno agli eventi online e su questo capitolo si potrebbe discutere una settimana. In effetti non ha molto senso.
2 another player has one Final Table (3rd in online tourn) and 2,000 pts! Who cares about 10th- and 14th- and 300th place?!? Who wrote @WSOP POY 2021 rules? It’s not right. POY isn’t about cashes! I’m calling on WSOP to make it right in 2022. We need new voices to be heard…
— phil_hellmuth (@phil_hellmuth) November 1, 2021
Nei contenuti ha ragione, a far discutere è forse lo scarso tempismo. Fin quando è rimasto in testa alla leaderboard, Phil non ha sollevato la questione. Ora che è sceso in terza posizione, ha gettato benzina sul fuoco delle polemiche sul POY, oramai un classico di ogni stagione.
Hellmuth e la maledizione del POY: sfiorato per 3 volte
È arrivato secondo nella classifica nel 2006, 2011 e 2012. Proprio nel 2012 la sconfitta più bruciante in volata con Greg Merson che vinse all'ultimo tuffo il Main Event e la leaderboard, superando Phil sul più bello. Al tempo il tavolo finale si giocava a novembre.
La risposta decisa di Deeb
Quando ci sono polemiche Deeb non si tira mai indietro. A prescindere dalle schermaglie con Hellmuth che danno sempre un pò di colore a queste WSOP, secondo lui il regolamento POY è giusto perché incentiva i pro a partecipare a quasi tutti gli eventi e questo aspetto è positivo per gli amatori che possono sedersi ai tavoli vicino ai campioni.
Phil poy should always be about the overall grind I have 7 more cashes than you you know how much people love to have a big name in their table in the atm buyin tourneys Wsop should do whatever they can to get the biggest names in every event it’s great for brand and Rec exp https://t.co/7GCu5pIy8s
— shaun deeb (@shaundeeb) November 1, 2021
Conclusioni: lo scarso tempismo di Phil ed i rivali
Su certi aspetti Phil Hellmuth ha ragione - dal nostro punto di vista personale - perché il POY dovrebbe essere una sorta di pallone d'oro, un premio da consegnare al più forte dell'anno che ha registrato più vittorie e final table. Assurdo inserire gli eventi online, considerando che le WSOP sono considerate da sempre il campionato del mondo del poker live e non oline (per quello c'è il WCOOP).
Il player di Palo Alto non brilla però perché il suo intervento non è tempestivo. Sarebbe stato molto più autorevole se avesse sollevato la questione una settimana fa, quando era ancora in testa.
Inoltre c'è da sottolineare che se consideriamo solo le vittorie ed i final table, i principali rivali di Phil non scherzano: sia Zinno che Schwartz stanno andando fortissimo.
Due vittorie in due settimane per Zinno e quattro final table per Schwartz, non sono un dettaglio. Sarà una bella lotta serrata fino all' 8 dicembre, ultimo giorno del Main Event WSOPE al King's, in Repubblica Ceca. La strada è ancora lunga, ci saranno altri 40 giorni di battaglie per entrare nella storia.