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Tom Brady non si ritira: un insider piazza 2 scommesse pesanti sui Tampa Bay, Las Vegas indaga!

Tom Brady aveva promesso di ritirarsi dopo 22 anni di onorata carriera ricca di successi in NFL: dopo 40 giorni dall'annuncio ufficiale del suo addio, domenica scorsa ha esternato al mondo intero la volontà di proseguire il suo percorso nel football americano per la gioia dei fan di Tampa Bay.

A Las Vegas, centro cruciale del gambling e del betting statunitense, però qualcuno non l'ha presa bene. Si profila un giallo all'orizzonte.

Il vicepresidente di Westgate SuperBook Jay Kornegay ha messo in dubbio - nella giornata di lunedì - la legittimità di alcune puntate considerevoli su Tampa, raccolte dal bookmaker del casinò del Nevada, prima dell'annuncio a sorpresa dello stesso leggendario quaterback. Per il manager c'è il forte sospetto che siano state utilizzate informazioni da qualche insider che già sapeva del cambio repentino di programma da parte di Brady.

La scorsa settimana la vittoria in antepost di Tampa Bay sul prossimo titolo NFL 2023 era bancata a 60-1 e 30-1 il trionfo nella NFC conference.

Uno scommettitore professionista (quelli che gli anglosassoni definiscono sharp bettor) giovedì scorso, prima dell'annuncio del ripensamento dell'icona NFL, ha piazzato due bet molto pesanti accettate dallo sportbook di Las Vegas.

A seguito delle due puntate, il bookmaker ha abbassato la quota antepost a 25-1, ma lo stesso punter professionista ha scommesso di nuovo.

Dopo 3 giorni Brady ha annunciato di averci ripensato e di voler proseguire la sua carriera a 44 anni con la maglia di Tampa. Il suo "ritiro" - di fatto - è durato solo 40 giorni.

"Non c'è dubbio che nella mia mente fosse maturata la certezza che Brady sarebbe tornato a giocare quando ho visto quelle scommesse giovedì" ha detto sibillino Kornegay.

"Questi non erano scommettitori casuali. Sono classificati dal casinò come gambler "preparati".

"Non si è presentato al banco un ragazzino con una maglia di Tom Brady. Era uno scommettitore che noi definiamo sharp. Con quel tipo bet e il cambio di programma annunciato domenica corsa, siamo certi che ci siano state informazioni riservate condivise prima del suo annuncio ufficiale".

Accuse gravissime ma contro ignoti al momento, solo forse solo il bettor potrebbe chiarire (ma difficilmente farà mai un passo così) la natura della sua fonte.

Qualcuno era in possesso di informazioni riservate e ne ha fatto un uso non proprio legale? Oppure la fuga della notizia è arrivata all'orecchio della persona sbagliata (per i bookmakers)?

Difficile si tratti di una coincidenza visto che il protagonista della vicenda è uno scommettitore professionista, ma non sarà neanche facile risalire alla fonte.

In ogni caso il casinò vuole che sia fatta luce sulla vicenda.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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