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Punnat Punsri

Triton Series Cipro: tutti aspettavano Limitless, ma vince Punsri

Il poker non smette mai di stupire, soprattutto nei tornei live. Al Triton Series Main Event di Cipro sembrava arrivato il momento della nuova celebrazione per Wiktor Malinowski alias "limitless", ma il talentuoso polacco si è dovuto accontentare del gradino più basso dell'ideale podio. Festeggia così il tailandese Punsri ma anche Wayne Heung, e tra poco vedremo perché.

Triton Series 100k Cyprus Main Event: la cronaca del final day

Il giorno finale del main event da 100mila dollari inizia rispettando scientificamente il chipcount. Dei 13 presenti allo start, i 4 eliminati prima del final table sono stati tutti i giocatori più short: Isaac Haxton, Laszlo Bujtas, Paul Phua e Seth Davies.

Il final table inizia con il solito Wiktor "limitless" Malinowski chipleader e il danese Henrik Hecklen a inseguire. La prima vittima dell'ultimo tavolo è Horace Wei, player di Hong Kong che era anche il più short di tutti: fatale per lui il coinflip con cui provava la risalita, K9 vs 66 di Punsri.

Sfortunatissimo Artem "veeea" Vezhenkov, che si mette in gran posizione per raddoppiare con un allin preflop 99 vs gli 88 di Hecklen, che però trova un miracoloso 8 al river a eliminare il pericoloso avversario.

L'unico altro russo presente al tavolo esce poco dopo. Si tratta del regular Artur Martirosyan, che esce dominato da un onnipresente Hecklen: A5 vs K8 e discorsi praticamente già chiusi sul flop che porta un asso e un 5.

E sempre da dominato esce l'amatore francese Gregoire Auzoux, che prova la mossa della disperazione con a 4 incappando però nei a q di Malinowski, il cui vantaggio regge lungo il board nonostante un brivido: 8 a 4 q 3 . Il talentuoso "limitless" si consolida così in testa al chipcount.

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Punsri svolta, Hecklen crolla

Intanto arriva la mano che cambierà gli equilibri del tavolo e del torneo. Punnat Punsri finisce ai resti preflop con Henrik Hecklen in uno di quei super cooler imparabili o quasi: KK vs QQ e board liscio, che fa volare il tailandese all'altezza del chipleader Malinowski, mentre il danese precipita.

Prima di lui però esce Jason Koon, sempre per mano di Punsri che vince il coinflip. Il tailandese si ripete poi anche con Hecklen, con un pizzico di fortuna: allin preflop con il suo asso e 10 che trova un 10 sul flop a vanificare gli AQ di Hecklen.

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Rimasti in tre, si crea una situazione particolare. Ci sono due giocatori intorno ai 10 milioni, Malinowski e Punsri, e uno nettamente più indietro a poco più di 3 milioni, Heung.

Il colpo di scena

Qui accade l'imponderabile. La vittoria sembra un discorso ristretto ai soli Malinowski e Punsri, mentre Heung ha dalla sua appena 7 big blinds. Ma guardate cosa succede...

Quanto guadagna Wayne, senza giocare

Un coinflip gigantesco, che sposta molto in termini monetari, in negativo per Malinowski e in positivo, oltre che per Punsri, anche per Heung. Il giovane Wayne così guadagna, senza muovere un dito, 600mila dollari. Si tratta della differenza tra il secondo e il terzo posto, infine appannaggio di Malinowski rimasto cortissimo e quindi out.

Heads up lampo, Punsri vince il Main Triton Series

Il testa a testa finale parte con un gap davvero enorme: più di 21 milioni contro 3,5 milioni. In termini di bb, 141 contro 24. Heung non riesce a trovare l'occasione favorevole per un raddoppio che gli ridia speranza. Appena ha una mano decente, la dea bendata gli gira le spalle. I due finiscono ai resti preflop con Punnat Punsri che parte dominato con a 8 contro a 9 di Heung. Il board, però, rovescia ancora una volta gli equilibri di partenza: 3 3 8 k 7 e tutto finisce qui.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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